Finanza Personale Dove conviene viaggiare questa estate grazie al cambio favorevole

Dove conviene viaggiare questa estate grazie al cambio favorevole

Estate 2025: scopri dove il potere d'acquisto dell'euro è più alto e quali mete extra-UE sono più vantaggiose per i viaggiatori italiani.

Pubblicato 9 Luglio 2025 Aggiornato 17 Luglio 2025 15:10

Nel fermento dell’economia globale, i turisti italiani osservano con sempre maggiore attenzione i tassi di cambio, consapevoli che un rafforzamento dell’euro possa influire positivamente sul proprio potere d’acquisto. In molti si preparano per le vacanze estate 2025, con la prospettiva di scoprire mete lontane a prezzi più competitivi.

Eppure, non mancano sorprese che potrebbero rallentare l’entusiasmo, poiché alcune destinazioni tradizionalmente convenienti rivelano ora costi superiori alle aspettative. L’euro forte, infatti, offre occasioni da cogliere al volo, ma richiede anche un monitoraggio costante delle fluttuazioni per evitare di sforare il budget.

Crescita e opportunità in Africa e Asia

Secondo recenti rilevazioni sul mercato valutario, il Kenya si distingue come meta sorprendente, grazie a un incremento di circa il 4,5% del valore dell’euro, rendendo i safari a Nairobi e le spiagge di Mombasa ancora più attraenti per chi cerca un mix di natura e relax. Stessa tendenza al rialzo per il Sudafrica, che registra un aumento del 3,1% a favore della moneta europea: da Cape Town al Kruger National Park, chi desidera unire avventura e comfort può trarre notevoli benefici.

Ancora più incisivo il vantaggio garantito dal Vietnam, dove il potenziamento dell’euro supera il 7%, regalando esperienze culturali e gastronomiche a costi sensibilmente inferiori rispetto al passato. Queste aree beneficiano di uno scenario in cui la valuta comune è particolarmente solida, suggerendo ai viaggiatori di sfruttare il momento opportuno per esplorare nuovi orizzonti.

Destinazioni che perdono smalto

Non tutte le mete, però, sembrano brillare di luce propria. La Tunisia, per esempio, ha subìto un calo del 4,8% del potere d’acquisto per i visitatori italiani, rendendo i soggiorni sulle coste tunisine meno allettanti di quanto si possa immaginare. Un discorso analogo vale per il Marocco, che segna un -1,4%: con Marrakech e Agadir leggermente più costose, occorre valutare con attenzione la spesa complessiva del viaggio.

Situazione ancor più delicata per l’Egitto, il cui -4,4% incide sul budget di coloro che desiderano ammirare le meraviglie del Cairo o rilassarsi a Sharm el-Sheikh. In tutti questi casi, il rapporto tra costi e benefici rischia di scontentare chi puntava sul risparmio, mettendo in luce l’importanza di analizzare attentamente le fluttuazioni prima di scegliere la meta.

Strategie per un viaggio ottimale

Per orientarsi al meglio nel turbinio del mercato valutario, è cruciale seguire l’andamento dei tassi di cambio e definire con cura le aree più redditizie. Grazie alla forza dell’euro, chi intende immergersi in culture lontane può ottenere vantaggi considerevoli, a patto di monitorare costantemente le variazioni della moneta e di organizzarsi con un certo anticipo. Consigliamo anche di leggere approfondimenti come le migliori carte per viaggiare, che permettono di risparmiare moltissimo sulle commissioni.

Anche un lieve mutamento, infatti, può incidere sensibilmente sul budget, specialmente in località dove le attività turistiche costituiscono la voce di spesa principale. In conclusione, l’euro forte non solo regala uno slancio inaspettato a chi sogna nuovi confini, ma consente anche di vivere esperienze straordinarie in piena serenità finanziaria, bilanciando convenienza e spirito di scoperta in un’estate che promette avventure indimenticabili.

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