Bonus libri scolastici 2025/2026: sconti e agevolazione in ogni regione
Tutte le informazioni sul Bonus libri scolastici 2025/2026: limiti ISEE, importi, modalità di richiesta e scadenze nelle principali regioni italiane.
Fonte immagine: Finanza.com
La diffusione in tutta Italia delle agevolazioni famiglie per l’acquisto dei libri di testo e dei materiali scolastici è ormai una realtà consolidata. Anche per l’anno 2025/2026, il bonus libri scolastici assume forme differenti a seconda delle regioni, con requisiti di ISEE variabili e scadenze spesso sfalsate.
Dall’assegnazione di un contributo regionale per gli studenti delle scuole secondarie all’erogazione di voucher finalizzati a coprire costi di trasporto e iscrizione, ogni territorio modella i propri criteri in base alle necessità locali. Ecco cosa bisogna sapere per orientarsi in questo complesso panorama di sostegni.
I parametri ISEE e le scadenze da nord a sud
In Piemonte, il tetto di ISEE per accedere al voucher scolastico raggiunge i 26.000 euro, consentendo alle famiglie di coprire spese nelle scuole paritarie o statali. In Sardegna, invece, il limite si attesta sui 20.000 euro, con domande da inoltrare ai Comuni entro metà luglio.
La Toscana spicca con una soglia di 15.800 euro, differenziando gli importi a seconda dell’anno frequentato, mentre la Lombardia mantiene una linea generosa grazie al progetto dote scuola, che arriva a 40.000 euro di ISEE ammesso. All’estremo opposto, la Puglia ferma il limite a 11.000 euro, con una quota aggiuntiva per le famiglie numerose.
Ulteriori distinzioni tra le regioni
La Campania introduce una suddivisione in fasce di reddito, calibrando le scadenze in base al numero di componenti del nucleo familiare. Al tempo stesso, Emilia-Romagna, Lazio, Veneto e Umbria hanno definito soglie di ISEE molto simili, generalmente comprese tra 15.493 e 15.748 euro, a sottolineare un intento di uniformità nell’erogazione dei sostegni.
In diversi casi, le domande devono essere presentate digitalmente, allegando la documentazione che attesti la reale necessità economica. Ogni regione, tuttavia, segue un proprio calendario di adesione: in alcuni casi, le famiglie devono muoversi entro giugno, in altri entro luglio o anche più tardi, segnando un panorama frammentato ma attento alle reali esigenze territoriali.
Consigli e prospettive
Anche in un contesto così articolato, è fondamentale monitorare con costanza i portali istituzionali di ogni regione. La gamma di misure, dalla fornitura di libri di testo alla copertura delle spese di trasporto, rappresenta un sostegno concreto rivolto alle famiglie con studenti nelle scuole secondarie. Ecco perché verificare requisiti e scadenze specifiche risulta cruciale per non perdere l’accesso al bonus libri scolastici 2025/2026. L’orientamento alle agevolazioni famiglie è, in definitiva, un segnale chiaro: puntare sulla formazione delle nuove generazioni significa investire nel futuro dell’intero Paese. Le politiche regionali, pur nella loro diversità, convergono su un unico obiettivo: rendere il diritto allo studio sempre più inclusivo e alla portata di tutti.
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