Finanza Personale Franchigia assicurativa: cos’è e come funziona

Franchigia assicurativa: cos’è e come funziona

Approfondisci il tema della franchigia assicurativa: tipologie, vantaggi, svantaggi e applicazioni in polizze auto, casa, sanitarie e viaggio.

6 Luglio 2025 14:00

Quando si parla di franchigia assicurativa, spesso si pensa subito al risparmio sul premio, ma la realtà è ben più sfaccettata. Questo strumento, infatti, è come una moneta con due facce: da un lato permette di abbassare il costo della polizza, dall’altro impone all’assicurato di mettere mano al portafoglio in caso di sinistro. Comprendere come funziona e quali siano le sue implicazioni pratiche è fondamentale per evitare brutte sorprese e per scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze.

Nel mondo delle polizze assicurative, la franchigia assoluta e la franchigia relativa rappresentano due approcci distinti alla gestione del rischio. Con la prima, l’assicurato sa già che, qualunque sia l’entità del danno, dovrà sempre coprire di tasca propria una parte fissa: ad esempio, con una franchigia di 1.000 euro, tutti i danni inferiori a questa cifra restano a suo carico, mentre per quelli superiori la compagnia interviene solo per la parte eccedente.

La franchigia relativa, invece, gioca tutto sul superamento di una soglia: se il danno supera l’importo prestabilito, l’assicurazione copre l’intero ammontare. In caso contrario, nulla da fare: il costo resta tutto sulle spalle dell’assicurato. Questo meccanismo, apparentemente semplice, può però fare la differenza tra un indennizzo pieno e una spesa imprevista.

Dove si annida la franchigia assicurativa: dalle auto alle polizze viaggio

Non è raro trovare la franchigia assicurativa in numerosi prodotti: dalle coperture auto – dove regna sovrana soprattutto per Kasko e furto/incendio – alle assicurazioni sulla casa, spesso coinvolte quando si parla di danni da eventi atmosferici.

E non finisce qui: anche le polizze sanitarie e le assicurazioni viaggio prevedono questa clausola, che entra in gioco in caso di imprevisti come ritardi, smarrimenti o spese mediche improvvise. La presenza della franchigia, insomma, è una costante che accompagna chiunque voglia proteggersi da rischi piccoli e grandi, ma che, al tempo stesso, invita a valutare con attenzione ogni singola voce del contratto.

Risparmio sì, ma con prudenza: come scegliere la franchigia giusta

Scegliere una franchigia assicurativa assoluta o una franchigia assicurativa relativa non è mai una questione banale. Se da un lato il premio dell’assicurativo si riduce, dall’altro cresce la responsabilità personale: bisogna quindi chiedersi se si è davvero pronti a sostenere eventuali spese impreviste.

La chiave sta tutta nella valutazione del proprio profilo di rischio e nella capacità di far fronte agli imprevisti senza compromettere la propria serenità finanziaria. Confrontare le offerte delle diverse compagnie, leggere con attenzione le clausole e, soprattutto, non sottovalutare mai i dettagli può fare la differenza tra una scelta consapevole e una decisione affrettata.

In fondo, la franchigia rappresenta quel compromesso sottile tra risparmio immediato e protezione effettiva: un equilibrio da calibrare con cura, perché quando si parla di assicurazioni, il diavolo si nasconde sempre nei dettagli.

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