Finanza Personale Prestiti tra 7.000 e 15.000 euro: i costi reali e come risparmiare

Prestiti tra 7.000 e 15.000 euro: i costi reali e come risparmiare

Scopri quanto ti costa davvero un prestito da 7mila a 15mila euro tra tassi, costi e durata per una scelta consapevole.

6 Luglio 2025 13:00

Quando si parla di prestito, spesso si pensa a una soluzione rapida e accessibile per far fronte a esigenze immediate o progetti importanti. Ma, come spesso accade, il diavolo si nasconde nei dettagli: dietro una rata apparentemente conveniente possono celarsi costi e condizioni che, se non valutati con attenzione, rischiano di pesare più del previsto sul bilancio familiare.

È proprio in questo scenario che la scelta consapevole e il confronto tra le varie offerte diventano fondamentali per evitare brutte sorprese e cogliere davvero le opportunità offerte dal mercato del credito.

Prestito, quanto costa? I numeri che fanno la differenza

Nel panorama del prestito personale compreso tra 7.000 e 15.000 euro, le proposte delle principali finanziarie si differenziano per condizioni e costi, ma tutte pongono al centro dell’attenzione i parametri chiave: TAN e TAEG.

Prendiamo ad esempio un finanziamento di 7.000 euro da rimborsare in 60 mesi: Crediper propone una rata mensile di 139,27 euro, per un totale da restituire di 8.366,19 euro. Younited Credit si attesta su una rata di 140,44 euro mentre Creditis scende a 138,33 euro mensili.

Quando l’importo sale a 15.000 euro, sempre su 60 mesi, la situazione cambia: Younited Credit spicca con una rata di 294,70 euro, ConTe.it Prestiti segue a ruota con 294,90 euro mensili, mentre Crediper richiede 298,08 euro. Questi dati evidenziano come, anche a parità di importo e durata, la scelta della finanziaria possa tradursi in risparmi significativi nel lungo periodo.

L’importanza di leggere tra le righe: TAEG e spese accessorie

Non è un mistero che il vero ago della bilancia di un prestito sia rappresentato dal TAEG, un indicatore che, oltre agli interessi, racchiude tutte le spese accessorie, dalla gestione pratica alle eventuali assicurazioni obbligatorie.

Proprio per questo motivo, il TAEG può oscillare anche di un punto percentuale tra un’offerta e l’altra, influenzando in modo sostanziale il costo totale del finanziamento. Per i prestiti da 7.000 euro, il TAEG varia tra il 7,49% e l’8,73%, mentre per quelli da 15.000 euro si attesta tra il 6,88% e il 7,70%.

Un’attenzione particolare va quindi posta su questo valore, spesso sottovalutato ma fondamentale per comprendere la reale convenienza di un prestito.

Durata prestiti: vantaggi e insidie di una scelta strategica

La durata di un prestito rappresenta un altro elemento cruciale da valutare. Allungare il periodo di rimborso può sembrare la soluzione ideale per alleggerire la rata mensile, ma bisogna considerare che ciò comporta inevitabilmente un aumento del costo complessivo del finanziamento, che può arrivare a incidere fino al 40% dell’importo richiesto.

La scelta migliore? Analizzare con attenzione tutte le condizioni contrattuali, valutare le proprie reali possibilità di rimborso e non lasciarsi guidare solo dall’importo della rata, ma piuttosto dalla sostenibilità complessiva dell’impegno finanziario. In un mercato così ricco di proposte, il confronto è l’arma vincente per individuare la soluzione su misura, evitando di cadere nelle trappole più comuni.

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