Finanza Personale Bagaglio a mano a pagamento anche con le compagnie tradizionali

Bagaglio a mano a pagamento anche con le compagnie tradizionali

Bagaglio a mano a pagamento, la novità adottata anche dalle compagnie tradizionali: opportunità o ennesimo costo in più per i consumatori?

3 Luglio 2025 08:50

Una svolta destinata a far discutere nel panorama del trasporto aereo europeo: Air France-Klm cambia le regole del gioco e introduce la nuova tariffa Basic, una mossa che strizza l’occhio alle compagnie low-cost e ridefinisce le abitudini dei viaggiatori. Dal prossimo 9 settembre, chi volerà su alcune tratte selezionate – tra cui spiccano collegamenti come Torino e Firenze – dovrà fare i conti con una novità che potrebbe segnare un prima e un dopo: il bagaglio a mano diventa un servizio a pagamento anche per i vettori tradizionali. Una scelta che, tra esigenze di spazio e logiche di mercato, promette di ridisegnare il modo in cui pensiamo alla mobilità aerea.

Bagaglio a mano a pagamento: una strategia che guarda alle low-cost

Non è un mistero che il settore aereo sia in continua evoluzione e che le strategie dei grandi gruppi siano sempre più orientate a competere con le compagnie low-cost. Proprio per questo, la decisione di Air France-Klm di lanciare la tariffa Basic appare come una risposta diretta alle nuove esigenze del mercato.

Con questa opzione, i passeggeri potranno scegliere un biglietto più conveniente, a patto di rinunciare al classico bagaglio da sistemare in cappelliera. Resta invece gratuito un solo piccolo effetto personale, dalle dimensioni massime di 40x30x15 cm, da posizionare sotto il sedile.

Una svolta che, secondo la compagnia, punta a migliorare la gestione degli spazi a bordo e a velocizzare le operazioni di imbarco, riducendo i tanto odiati ritardi dovuti all’affollamento delle cappelliere.

Prezzi, fedeltà e nuove abitudini

Il cambiamento non si limita a una questione di spazio, ma coinvolge anche il portafoglio dei viaggiatori. Per chi non vuole rinunciare al bagaglio a mano tradizionale, sarà necessario pagare un supplemento minimo di 15 euro per tratta.

Un esempio concreto? Un volo Parigi-Firenze con la nuova tariffa Basic costerà 92 euro, contro i 119 euro della tariffa “Light” che include il trolley. Da segnalare, però, che i membri del programma fedeltà Flying Blue continueranno a godere del diritto al bagaglio gratuito, anche scegliendo la tariffa più economica. Un dettaglio che premia la fedeltà e fidelizza ulteriormente i clienti abituali, in un contesto sempre più competitivo.

Un test per il futuro del trasporto aereo

Questa fase sperimentale rappresenta molto più di un semplice aggiustamento tariffario: è un vero e proprio banco di prova per valutare la reazione del mercato e dei passeggeri. Se la formula dovesse rivelarsi vincente, nulla vieta che venga estesa ad altre rotte, consolidando una tendenza che vede i grandi vettori abbracciare logiche tipiche delle compagnie low-cost.

Il messaggio è chiaro: anche nel trasporto aereo, la capacità di adattarsi e innovare è la chiave per restare competitivi e soddisfare le aspettative di un pubblico sempre più attento a prezzi, servizi e flessibilità. In questo scenario, la scelta di escludere il bagaglio a mano da parte di  Air France-Klm rischia di essere solo la prima di una lunga serie di rivoluzioni che potrebbero cambiare per sempre il modo in cui voliamo in Europa.

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