Bonus Giovani 2025, nuovi requisiti per l’esonero dei contributi
Scopri le novità del Bonus Giovani 2025: requisito di incremento netto occupazionale e incentivi fino a 650 euro mensili per lavoratore.
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La nuova stagione del Bonus Giovani si apre all’insegna di una vera e propria svolta, con un’impostazione che mette al centro non più soltanto l’incentivo, ma il risultato concreto: l’incremento dell’occupazione.
Un cambio di passo che risponde alle richieste della Commissione Europea e che, dal 1° luglio 2025, impone alle aziende di dimostrare davvero di aver aumentato il numero dei propri dipendenti a tempo indeterminato. Non basta più assumere: bisogna far crescere il capitale umano in modo tangibile, certificando che il nuovo inserimento rappresenti un valore aggiunto reale per la forza lavoro aziendale.
Un incentivo che premia chi investe sui giovani under 35
Non si tratta di una semplice agevolazione, ma di una misura che vuole premiare chi crede davvero nei giovani under 35. Il nuovo meccanismo, infatti, prevede che l’esonero contributivo – pari al 100% dei contributi previdenziali fino a un massimo di 500 euro mensili per ciascun lavoratore (che diventano 650 euro nelle regioni della ZES unica per il Mezzogiorno) – venga riconosciuto solo se si dimostra un effettivo aumento dell’occupazione stabile.
La durata massima del beneficio è fissata in 24 mesi, un tempo utile per consolidare il rapporto e favorire una crescita professionale autentica.
Compatibilità e requisiti: attenzione ai dettagli
Il Bonus Giovani si rivolge esclusivamente a chi non ha mai avuto un contratto a tempo indeterminato, assicurando così un vero ricambio generazionale e nuove opportunità per chi si affaccia ora sul mercato del lavoro.
L’incentivo risulta pienamente compatibile con la maxideduzione del 120% prevista dal D.Lgs. 216/2023, offrendo un doppio vantaggio fiscale per le imprese virtuose. Tuttavia, non è cumulabile con altre riduzioni contributive: una scelta chiara per evitare sovrapposizioni e rendere la misura più efficace.
Il requisito fondamentale resta la dimostrazione dell’incremento occupazione, calcolato come differenza tra il totale dei lavoratori a tempo indeterminato prima e dopo la nuova assunzione o trasformazione contrattuale.
Procedura semplificata e nuove opportunità
Per accedere all’esonero contributivo, i datori di lavoro dovranno presentare domanda tramite il portale INPS, dichiarando sotto la propria responsabilità il rispetto dei requisiti previsti. Interessante la possibilità di includere anche i contratti avviati dal 1° settembre 2024, purché ancora attivi al momento della richiesta: una finestra che consente di pianificare con attenzione le strategie di assunzione.
In definitiva, il nuovo Bonus Giovani si configura come una leva strategica per un mercato del lavoro più dinamico e inclusivo, capace di premiare chi investe realmente sulle nuove generazioni e di rendere più incisive le politiche attive per l’occupazione.
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