Amazon accelera sul progetto Kuiper: in arrivo altri 27 satelliti
Project Kuiper di Amazon sfida Starlink con investimenti miliardari e collaborazioni strategiche programmando l'arrivo di altri 27 satelliti.
Nel panorama sempre più competitivo delle telecomunicazioni globali, Amazon si lancia in una sfida titanica, pronta a riscrivere le regole del gioco grazie al suo ambizioso Progetto Kuiper.
Non è certo la prima volta che Amazon stupisce con progetti fuori scala, ma questa volta l’obiettivo è chiaro: abbattere il digital divide e portare la connettività anche nelle aree più remote del pianeta. E per farlo, non si è limitata a qualche test di laboratorio: il primo lancio di satelliti, avvenuto il 28 aprile 2025, ha segnato l’inizio ufficiale delle operazioni.
Ma il vero banco di prova arriverà il 13 giugno 2025, quando altri 27 satelliti verranno spediti nello spazio con un razzo Atlas V 551 dalla storica base di Cape Canaveral. Un appuntamento da cerchiare in rosso sul calendario, perché da lì in avanti la tabella di marcia sarà serratissima: entro il 30 luglio 2026, Amazon dovrà dimostrare di aver posizionato almeno la metà della sua flotta per non perdere la preziosa licenza FCC, un passaggio obbligato per chi vuole giocare da protagonista nel campo delle telecomunicazioni spaziali.
Amazon ha in serbo una sorpresa con Project Kuiper
Ma la vera chiave di volta del Project Kuiper di Amazon sta nella sua capacità di guardare oltre il mero aspetto tecnologico. L’alleanza siglata a giugno 2024 con Vrio per portare l’internet satellitare in sette paesi sudamericani, con una platea potenziale di ben 200 milioni di utenti attualmente esclusi dalla rete, è la dimostrazione che l’obiettivo è ambizioso: fare della banda larga globale una realtà concreta, non solo uno slogan da presentazione. Un passo che, se portato a termine, potrebbe ridisegnare gli equilibri delle telecomunicazioni mondiali, soprattutto nelle aree dove oggi il segnale arriva a singhiozzo, quando arriva.
Il Progetto Kuiper non è solo l’ennesima sfida lanciata da Amazon ai giganti del settore, ma una mossa strategica che potrebbe cambiare il volto delle telecomunicazioni mondiali. In un contesto in cui la banda larga globale è sempre più una necessità e meno un lusso, la competizione con Starlink si preannuncia serrata, fatta di investimenti miliardari, innovazione continua e una corsa contro il tempo per raggiungere ogni angolo del pianeta. Il futuro della connettività, oggi più che mai, passa per l’orbita bassa terrestre, dove ogni satellite in più può fare la differenza tra esclusione e partecipazione digitale.
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