Referendum 2025: fino a che ora si vota oggi?

Lunedì 9 giugno si è aperto un nuovo capitolo per la democrazia italiana, ma il clima che si respira attorno al referendum 2025 è tutt’altro che entusiasta. Oggi si potrà votare dalle 7 fino alle 15. Una partecipazione che stenta a decollare. La consultazione popolare rischia seriamente di trasformarsi in un’occasione mancata.

Nonostante l’importanza dei temi in gioco, l’affluenza sembra essere la grande assente di questa tornata: ieri sera, alle 23, aveva votato appena il 22,73% degli aventi diritto, un dato che lascia poco spazio all’ottimismo e fa tornare alla mente i tempi ben più partecipati del referendum sull’acqua del 2011, quando la soglia superava il 41% già nella prima giornata.

Referendum 2025: perché questa scarsa affluenza

Ma perché, nonostante la rilevanza delle questioni sollevate, i cittadini sembrano voltare le spalle a questa chiamata alle urne? La risposta, come spesso accade, è più complessa di quanto possa apparire a un primo sguardo. Da un lato, pesa la crescente sfiducia nei confronti degli strumenti di democrazia diretta: dopo anni di promesse disattese e risultati percepiti come lontani dalla vita reale, molti elettori sembrano aver perso la voglia di partecipare attivamente alle scelte collettive.

Dall’altro, la tecnicità dei quesiti del referendum 2025, spesso formulati con un linguaggio giuridico che appare più adatto agli addetti ai lavori che ai cittadini comuni, rischia di scoraggiare anche i più volenterosi. Non è un caso che il primo quesito, ad esempio, sia infarcito di riferimenti a decreti legislativi e modifiche normative che rendono difficile una comprensione immediata del tema.

Il referendum 2025 si sta rivelando non solo un banco di prova per le specifiche questioni legislative sollevate dai cinque quesiti, ma anche un vero e proprio termometro della salute democratica del nostro Paese.

Se la affluenza continuerà a restare su livelli così bassi, il messaggio che arriverà dalle urne sarà chiaro: c’è bisogno di un ripensamento profondo delle modalità con cui si coinvolgono i cittadini nelle decisioni che li riguardano da vicino. Solo così, forse, si potrà restituire significato e vitalità a strumenti come il referendum, oggi più che mai in cerca di una nuova legittimazione.