I migliori vini sotto i 18 euro: economici ma di grande qualità
Scopri quali sono i migliori vini sotto i 18 euro per bere qualità senza dover per forza spendere una fortuna.
In un panorama enologico sempre più in fermento, dove qualità e accessibilità rischiano spesso di percorrere strade divergenti, la nuova edizione della Guida Vini per tutte le tasche si propone come una bussola indispensabile per gli appassionati di vino che non vogliono rinunciare all’eccellenza senza svuotare il portafoglio. Sotto la guida esperta di Daniele Cernilli, una delle voci più autorevoli del settore, questa quinta edizione segna un cambio di passo significativo: il tetto massimo di spesa sale a 18 euro, una decisione figlia dei tempi che corrono e della crescente inflazione che, come una pioggia sottile, si insinua tra le vigne e i listini delle enoteche.
Dimenticatevi l’idea che il buon vino debba necessariamente costare una fortuna: qui si parla di vini italiani capaci di stupire il palato e alleggerire il conto. Un lavoro certosino di selezione ha portato a passare al setaccio migliaia di etichette, fino a individuare oltre 300 proposte che incarnano al meglio il concetto di prezzo economico ma di grande qualità. E se il cuore vi batte forte al pensiero di trovare autentici gioielli a prezzi popolari, questa guida è il vostro scrigno del tesoro.
I migliori vini sotto i 18 euro
Sul podio dei vini d’eccellenze a prova di portafoglio brillano tre nomi che vale la pena appuntarsi: il Bianchello del Metauro Gazza 2023 (Di Sante), il Montepulciano d’Abruzzo Riparosso 2023 (Illuminati) e il Montepulciano 2023 della Vecchia Cantina di Montepulciano. Tre vini che, con i loro 7 euro, dimostrano che l’eleganza e la piacevolezza non sono affare esclusivo delle bottiglie da collezione. È proprio questa capacità di sorprendere con poco che fa la differenza, una caratteristica che traspare anche nella selezione di etichette tra i 7 e i 10 euro, dove spiccano, tra gli altri, il Santa Maddalena classico 2022 (Cantina di Bolzano) e il Lambrusco di Sorbara Vigna del Cristo 2023 (Cavicchioli).
Chi ama esplorare il territorio, poi, troverà vini nella fascia 11-12 euro una vera e propria festa di sapori: le cantine venete la fanno da padrone, regalando grandi emozioni con il Valpolicella e il Soave, vini che incarnano la tradizione ma sanno anche parlare il linguaggio della modernità. Non mancano le incursioni tra le colline piemontesi e toscane, dove nella fascia 13-14 euro si scoprono etichette che raccontano storie di passione e dedizione, pronte a diventare protagoniste delle vostre tavole.
Sopra i 18 euro
Quando si sale verso il tetto massimo di 18 euro, il panorama si fa ancora più interessante: qui dominano i grandi classici, come il Chianti classico toscano e il Prosecco superiore veneto, veri ambasciatori del gusto italiano nel mondo. Non è solo una questione di etichetta, ma di territorio, di identità, di quel legame indissolubile tra uomo e natura che rende ogni calice un’esperienza unica.
In definitiva, la nuova edizione della “Guida Vini per tutte le tasche” si conferma un punto di riferimento imprescindibile per chi vuole orientarsi nel vasto universo del vino senza perdersi tra etichette altisonanti e prezzi proibitivi. Un brindisi, dunque, alla scoperta, alla passione e alla gioia di condividere un buon bicchiere, che sia un Bianchello del Metauro fresco e vivace, un Montepulciano d’Abruzzo generoso o un Lambrusco frizzante e conviviale. Perché, in fondo, il vero lusso è poter scegliere, ogni giorno, il vino che più ci assomiglia.
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