Fisco Ricorso contro una multa: chi paga le spese legali?

Ricorso contro una multa: chi paga le spese legali?

Approfondisci le regole sulle spese legali in caso di ricorso contro una multa stradale respinto. Scopri quando il giudice può compensarle.

19 Maggio 2025 16:45

Chi decide di presentare un ricorso contro una multa stradale deve essere consapevole delle possibili implicazioni economiche, soprattutto in caso di esito sfavorevole. Nel sistema giuridico italiano, infatti, si applica il principio di soccombenza, sancito dall’articolo 91 del Codice di Procedura Civile.

Questo principio prevede che chi perde in giudizio debba sostenere le spese legali della controparte vincitrice, inclusi onorari degli avvocati e altri costi processuali. Tale norma trova piena applicazione anche nei procedimenti relativi alle multe stradali, come ribadito da recenti sentenze, tra cui quella della Corte d’Appello di Messina del 2023.

Chi paga le spese legali se si perde il ricorso contro una multa

Tuttavia, non sempre il pagamento delle spese legali è inevitabile. Esistono infatti circostanze in cui il giudice può decidere di compensare le spese tra le parti, esonerando il ricorrente dalla copertura dei costi sostenuti dall’amministrazione pubblica. Questa compensazione delle spese è una misura discrezionale che viene adottata in casi specifici, come:

  • situazioni di soccombenza reciproca, dove entrambe le parti ottengono risultati parziali;
  • controversie legali che affrontano questioni nuove o complesse;
  • mutamenti nell’orientamento giurisprudenziale durante il procedimento;
  • comportamenti scorretti della controparte o difficoltà economiche del ricorrente.

Un’altra circostanza favorevole per chi presenta un ricorso si verifica quando l’amministrazione si difende senza avvalersi di un avvocato esterno, ma tramite un proprio funzionario. In tali casi, le spese da rimborsare si limitano ai costi effettivi, come le marche da bollo e le notifiche, escludendo gli onorari legali. Questo rappresenta un vantaggio significativo per il ricorrente, riducendo l’onere economico in caso di sconfitta.

Per quanto riguarda la quantificazione delle spese legali, questa viene determinata dal giudice nella sentenza finale, in base ai parametri forensi ufficiali. Il calcolo tiene conto del valore della controversia e della complessità delle questioni trattate. La sentenza specifica chiaramente l’importo totale dovuto, comprensivo di eventuali oneri fiscali.

Prima di procedere con un ricorso contro una multa, è fondamentale valutare attentamente le probabilità di successo e considerare i potenziali costi aggiuntivi in caso di sconfitta. Una pianificazione accurata può aiutare a evitare sorprese economiche e a prendere decisioni più consapevoli.

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