UE passa al contrattacco: nuovi dazi sui prodotti americani
L'Unione Europea risponde alle tariffe USA con una maxi-lista di controdazi. Automotive e Boeing tra i settori colpiti. Consultazione pubblica aperta.
La tensione tra UE e Stati Uniti sul fronte commerciale si intensifica, con Bruxelles che prepara una nuova offensiva contro i dazi Usa. La Commissione Europea ha annunciato una lista di controdazi mirati, destinati a colpire settori chiave dell’export americano. Si stima che l’impatto economico delle misure possa raggiungere i 95 miliardi di euro, rendendo questa iniziativa una delle più incisive nella storia delle relazioni transatlantiche.
Tra i prodotti presi di mira figurano articoli simbolo dell’economia statunitense, come le carni bovine e suine, il merluzzo dell’Alaska e i veicoli, compresi i redditizi SUV e pick-up. Non mancano all’appello gli aeromobili Boeing, già al centro di dispute commerciali, e il bourbon, una bevanda che rappresenta un’icona culturale americana. Questa scelta strategica riflette l’intenzione europea di colpire settori economicamente e simbolicamente rilevanti per Washington.
Consultazione pubblica aperta per UE e dazi contro gli Stati Uniti
La consultazione pubblica per definire i dettagli dei dazi nei confronti degli Stati Uniti da parte dell’UE resterà aperta fino al 10 giugno. Successivamente, il documento dovrà ottenere l’approvazione dei Paesi membri dell’Unione Europea prima di entrare in vigore. “Siamo convinti che sia possibile trovare accordi vantaggiosi per consumatori e imprese su entrambe le sponde dell’Atlantico,” ha dichiarato Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea, ribadendo che la priorità resta il dialogo negoziale con gli Stati Uniti.
Oltre ai dazi, Bruxelles sta valutando ulteriori restrizioni sulle esportazioni strategiche verso gli USA, come i rottami di acciaio e alcuni prodotti chimici, per un valore aggiuntivo di 4,4 miliardi di euro. Questa mossa mira a rafforzare la posizione negoziale europea in un contesto di crescente competizione economica globale.
Il settore automotive statunitense potrebbe subire i maggiori contraccolpi. L’inclusione di SUV e pick-up nella lista dei prodotti soggetti a dazi è una chiara dichiarazione d’intenti: colpire un segmento cruciale per le case automobilistiche americane. Questa decisione si affianca alla pressione esercitata sui prodotti Boeing, una risposta diretta alle politiche protezionistiche adottate da Washington negli ultimi anni.
La Commissione Europea invita le aziende europee a partecipare attivamente alla consultazione pubblica, al fine di minimizzare gli effetti collaterali sull’economia continentale. La loro partecipazione sarà fondamentale per definire una strategia che bilanci gli interessi economici e politici dell’Unione.
Questa nuova escalation commerciale rappresenta un banco di prova cruciale per le relazioni transatlantiche. L’esito delle negoziazioni tra UE e Stati Uniti non influenzerà solo i rapporti bilaterali, ma avrà ripercussioni significative sull’intero sistema commerciale globale. La capacità di entrambe le parti di raggiungere un compromesso sarà determinante per il futuro delle economie coinvolte e per la stabilità del commercio internazionale.
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