Spese agenzia immobiliare: quanto si recupera col modello 730?
Guida alla detrazione delle spese di intermediazione immobiliare nel Modello 730/2025. Requisiti, scadenze e documenti necessari.
Tra le spese che si possono portare in detrazione nel modello 730 per l’anno 2025 ci sono i costi dell’agenzia immobiliare. La detrazione fiscale arriva fino a 1.000 euro per le spese di intermediazione immobiliare sostenute, un aiuto concreto che incentiva l’uso di professionisti qualificati nel settore immobiliare.
Questa agevolazione è dedicata esclusivamente all’acquisto della abitazione principale, ovvero quella destinata a diventare la residenza abituale del contribuente. È importante sapere che, in caso di comproprietà, il beneficio viene suddiviso in base alle quote di possesso.
Requisiti per la detrazione delle spese dell’agenzia immobiliare
Per accedere a questo vantaggio fiscale, i contribuenti devono rispettare alcune condizioni fondamentali. Prima di tutto, l’immobile deve essere destinato a uso abitativo principale e l’intermediario immobiliare deve essere regolarmente iscritto al Registro delle Imprese. Inoltre, è essenziale che le operazioni siano documentate attraverso un’autocertificazione specifica.
Dal punto di vista documentale, è necessario conservare una serie di prove che attestino la transazione e i pagamenti effettuati. Tra questi documenti troviamo:
- Una certificazione sostitutiva con i dati dell’intermediario e l’importo pagato;
- La fattura dell’agenzia immobiliare intestata al proprietario;
- Le prove di pagamento tracciabile, come bonifici o assegni.
Spese intermediazione immobiliare: come si compila il modello 730/2025
Per poter usufruire della detrazione, è necessario compilare il Quadro E del modello 730, utilizzando il codice specifico “17”. La modalità di presentazione del modello 730 offre due opzioni: quella ordinaria e quella precompilata, quest’ultima disponibile online a partire dal 30 aprile 2025. La scadenza per l’invio è fissata al 30 settembre 2025, una data da tenere bene a mente per evitare di perdere questa opportunità.
Per chi desidera maggiore sicurezza nella compilazione del modello, è consigliabile rivolgersi a un CAF o a un professionista fiscale. Questo non solo riduce il rischio di errori, ma garantisce anche una corretta applicazione delle detrazioni.
Questa misura rappresenta un’importante iniziativa volta a sostenere economicamente i cittadini che decidono di acquistare casa, promuovendo al contempo il ricorso a intermediari immobiliari qualificati. È un passo avanti significativo per chi desidera investire nel mattone, garantendo un supporto tangibile e un incentivo fiscale che può fare la differenza nel bilancio familiare.
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