Premi in busta paga: tutti i bonus previsti nel 2025 e per chi

Il 2025 è un anno di grandi opportunità per i dipendenti pubblici italiani, grazie a un articolato pacchetto di incentivi economici mirato a migliorare il benessere lavorativo e familiare.

Tra le principali novità, spiccano il bonus dipendenti pubblici, i fringe benefit e le agevolazioni specifiche per le madri lavoratrici.

Bonus e premi per dipendenti pubblici nel 2025

Il cuore del sistema di incentivi resta il trattamento integrativo, erede del celebre bonus Renzi, che offre fino a 1.200 euro l’anno, pari a circa 100 euro al mese. Questo beneficio è riservato ai lavoratori con un reddito annuo fino a 15.000 euro, mentre per chi guadagna tra 15.000 e 28.000 euro l’accesso è subordinato al superamento delle detrazioni fiscali rispetto all’Irpef lorda. Tale misura mira a sostenere il potere d’acquisto delle fasce di reddito più basse, rappresentando un importante strumento di inclusione economica.

Parallelamente, i fringe benefit costituiscono un elemento di forte attrattiva. Le amministrazioni pubbliche potranno erogare fino a 2.000 euro per i dipendenti con figli a carico e 1.000 euro per gli altri. Particolarmente rilevante è la maggiorazione destinata ai neoassunti che si trasferiscono per lavoro a oltre 100 km dalla loro residenza. Questi benefit, che includono agevolazioni IVA al 4% per spese di mobilità e formazione, non concorrono alla formazione del reddito imponibile, rendendoli estremamente vantaggiosi sia per i lavoratori che per le amministrazioni.

I bonus per le mamme che lavorano

Un’attenzione particolare è riservata alle madri lavoratrici, che potranno beneficiare del bonus mamme lavoratrici attraverso uno sgravio contributivo del 9,19% sui contributi previdenziali, fino a un massimo di 3.000 euro annui. Questa misura è valida fino al 2026 e si applica alle madri con almeno tre figli.

Per le lavoratrici con due o più figli e un reddito inferiore ai 40.000 euro annui è previsto un esonero parziale, che rappresenta un ulteriore passo verso il supporto delle famiglie numerose.

Come vengono tassati i premi in busta paga

Nonostante le numerose agevolazioni, l’applicazione dell’aliquota agevolata del 5% sui premi di produttività rimane limitata. Tale misura è riservata ai dipendenti di enti pubblici economici e agenzie di somministrazione, equiparati al settore privato sotto il profilo fiscale. Questa restrizione sottolinea la necessità di una revisione più inclusiva per garantire pari opportunità a tutti i lavoratori pubblici.