Lavoro DR Automobiles investe 70 milioni: nuovi impianti e 300 assunzioni in Italia

DR Automobiles investe 70 milioni: nuovi impianti e 300 assunzioni in Italia

DR Automobiles investe 70 milioni a Macchia d'Isernia, assume 300 persone e punta all’Europa, nonostante una multa Antitrust da 6 milioni.

27 Agosto 2025 13:30

Settanta milioni di euro, trecento nuovi dipendenti e un fermento che percorre ogni corridoio: è questo lo scenario in cui si muove DR Automobiles. L’azienda ha varato un ambizioso piano di investimento per potenziare le strutture di Macchia d’Isernia, puntando con decisione al rafforzamento della produzione nazionale.

L’obiettivo è delineato con chiarezza: incrementare le risorse umane e predisporre impianti sempre più innovativi, in grado di sostenere la crescita costante all’interno dei mercati europei. Nelle intenzioni dei dirigenti, la sfida è duplice: da un lato, garantire stabilità occupazionale e, dall’altro, consolidare la reputazione di un marchio che ambisce a nuovi traguardi, grazie anche a una filiera produttiva all’avanguardia e a una visione industriale di lungo periodo.

Riconversione e nuovi impianti

Parallelamente, l’ex stabilimento Saxa Grès di Anagni si prepara a un’imponente riconversione, destinata ad ampliare le capacità produttive del gruppo. Nella tabella di marcia spicca la scelta di avvalersi delle migliori tecnologie, con l’intento di sviluppare ulteriori modelli e varcare nuove frontiere internazionali.

Questo percorso di crescita si inserisce in un momento cruciale, poiché l’azienda si trova a fronteggiare una sanzione di 6 milioni di euro comminata dall’Antitrust per presunte pratiche di pubblicità ingannevole. Nonostante questa battuta d’arresto, la direzione ribadisce la propria volontà di difendere la trasparenza, assicurando il massimo rispetto delle norme e sottolineando l’importanza di scelte commerciali responsabili e mirate.

Impatto sull’immagine e crescita internazionale

L’episodio della multa rappresenta un nodo critico, poiché incide sull’immagine di un’azienda da sempre impegnata a rafforzare il legame con i consumatori. Tuttavia, lo slancio verso il futuro resta solido grazie a una visione d’insieme che include nuove strategie di marketing, progetti di formazione per i dipendenti e collaborazioni con partner esteri.

Questa fase di espansione conferma la volontà di consolidare il presidio in più Paesi e di allargare la gamma di prodotti. L’ingresso in ulteriori mercati richiede investimenti rilevanti in ricerca e sviluppo, così come un approccio attento all’evoluzione delle tendenze globali, indispensabile per mantenere elevata la competitività del marchio.

Obiettivi futuri e vendite

Nonostante le incertezze, lo sguardo rimane puntato su nuovi lanci industriali e su progetti volti a rafforzare la presenza internazionale. Ponendo in primo piano la qualità e l’efficienza dei modelli, l’azienda mira a fidelizzare una clientela sempre più esigente e consapevole. In quest’ottica, un deciso incremento delle vendite appare come la naturale conseguenza di strategie che uniscono tradizione manifatturiera e innovazione continua.

Il dialogo aperto con le istituzioni, l’attenzione alla sostenibilità e la volontà di creare valore condiviso completano il quadro di un gruppo che cerca costantemente di evolversi, tenendo alta la bandiera del Made in Italy e rivendicando un ruolo di primo piano nel settore automotive.

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