Fisco Tasse e imposte Paghi più tasse degli altri? Scopri se la Manovra ti aiuterà davvero

Paghi più tasse degli altri? Scopri se la Manovra ti aiuterà davvero

Irpef, Manovra e ceto medio: focus sulla riduzione delle aliquote, nuove detrazioni per famiglie e rottamazione cartelle.

2 Ottobre 2025 12:45

Negli ultimi anni, l’andamento dell’Irpef ha evidenziato come la pressione fiscale gravi pesantemente su un gruppo ristretto di contribuenti. Questo crea una vera e propria “trappola” per il ceto medio, spesso costretto a sostenere oneri che sembrano sproporzionati rispetto alle effettive capacità economiche. Non stupisce, quindi, che l’attenzione generale sia rivolta alla prossima Manovra finanziaria, in cui si auspica una maggiore equità sociale.

La questione assume ulteriore rilievo se consideriamo il vasto numero di cittadini che non dichiara alcun reddito, mentre alcuni milioni di contribuenti rappresentano da soli la principale fonte di gettito per le casse pubbliche. In un contesto così polarizzato, si torna a parlare di nuove forme di sostegno, così da incentivare la partecipazione al mercato del lavoro e favorire un “alleggerimento” della tassazione laddove possibile.

La distribuzione dei carichi fiscali

Secondo i dati che emergono dall’Osservatorio sui redditi, la concentrazione del gettito racconta di forti squilibri interni al Paese. Un terzo dei contribuenti, infatti, copre oltre il 75% della tassazione complessiva, lasciando un’enorme percentuale di popolazione in una posizione di dipendenza economica. Tuttavia, ciò che risulta ancor più allarmante è che quasi la metà degli italiani non percepisce alcuna entrata autonoma.

In parallelo, il reddito medio dichiarato mostra forti disparità territoriali, che si traducono in una distribuzione eterogenea delle risorse sul territorio nazionale. Questa situazione alimenta un circolo vizioso, poiché si riducono i margini di spesa per i nuclei familiari a reddito limitato, mentre cresce il peso fiscale sull’ampia fascia di lavoratori che invece denunciava guadagni stabili.

Strategie per una fiscalità più equa

Nella prossima Legge di Bilancio, si discute di un potenziale taglio alle aliquote su fasce intermedie, con l’obiettivo di ridurre quella pressione ritenuta eccessiva e di agevolare chi versa in condizioni delicate. Un’ipotesi avanzata riguarda l’introduzione di ulteriori sconti fiscali per le famiglie con figli, come un Isee familiare più articolato, capace di offrire detrazioni calibrate sulla reale composizione del nucleo.

Queste misure potrebbero funzionare come leva per contenere l’iniquità del sistema e incentivare la crescita economica interna. Inoltre, si parla di sostegni dedicati ai redditi contenuti, finalizzati a ridurre la forbice tra chi gode di condizioni agiate e chi fatica a sostenere le spese di base, senza scivolare nell’eccessiva burocratizzazione delle procedure.

La spinta verso la semplificazione

Tra i provvedimenti che sembrano trovare consenso, emerge la proposta di nuova rottamazione cartelle, sebbene in forma più limitata rispetto al passato, così da aiutare contribuenti e imprese a regolarizzare le proprie posizioni.

Parallelamente, il Governo sembra orientato a rivedere alcune voci di spesa, puntando a un equilibrio tra la necessità di coprire i costi di bilancio e la volontà di alleggerire il carico sui soggetti più fragili. In quest’ottica, si dà ampio spazio a interventi sul fronte energetico, che rappresentano una voce significativa nelle discussioni politiche, e si lavora con cura ai dettagli del Documento programmatico di finanza pubblica, nella speranza di avviare finalmente un percorso verso una maggiore equità complessiva.

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