Fisco Mercato libero o tutela? Le mosse giuste contro il caro bollette

Mercato libero o tutela? Le mosse giuste contro il caro bollette

ARERA annuncia un aumento del 1,9% per le bollette elettriche nel 2025, colpendo 3 milioni di utenti vulnerabili. Scopri cause e soluzioni.

29 Giugno 2025 10:00

Negli ultimi giorni si è tornato a parlare con una certa insistenza delle bollette elettriche, complici le nuove disposizioni di ARERA che prevedono un rincaro dell’1,9% per circa tre milioni di utenti in condizioni di fragilità.

Un dato che non passa inosservato e che, come spesso accade, colpisce in particolare le fasce più deboli della popolazione, come gli anziani over 75, i percettori di bonus sociale e le persone con disabilità. Una situazione che, se non affrontata con gli strumenti giusti, rischia di pesare ulteriormente sul bilancio familiare, già messo a dura prova dall’andamento altalenante dei prezzi.

L’aumento prezzi energia: cosa sta succedendo davvero?

L’ultimo aggiornamento di ARERA ha evidenziato come l’aumento prezzi energia sia legato a doppio filo ai fattori stagionali: l’arrivo dell’estate, con le sue temperature torride, fa schizzare verso l’alto la domanda di elettricità, portando inevitabilmente a una revisione dei costi. La componente “PE” (prezzo energia) si conferma l’ago della bilancia di questa variazione, proseguendo un trend che già alla fine del 2023 aveva fatto drizzare le antenne a molti osservatori. E così, per i clienti vulnerabili, la prospettiva di vedere lievitare la spesa energetica diventa più che una semplice ipotesi.

Un’ancora di salvezza: il ritorno al servizio di maggior tutela

Chi oggi si trova nel mercato libero ha una possibilità concreta per tutelarsi: optare per il ritorno al servizio di maggior tutela. Una scelta che, per i clienti vulnerabili, può rappresentare una vera e propria ancora di salvezza, garantendo condizioni tariffarie più stabili nei momenti di maggiore volatilità dei prezzi.

È una soluzione che non tutti conoscono, ma che può fare la differenza, specialmente per chi si trova in condizioni economiche difficili o con un reddito limitato. Non è un caso che le associazioni dei consumatori, come Assoutenti, insistano sull’importanza di una corretta informazione: sapere quali sono i propri diritti e le proprie opzioni è il primo passo per non farsi trovare impreparati.

Bonus sociale e nuove misure di sostegno: cosa cambia davvero?

Per mitigare l’impatto degli aumenti, il Governo ha rafforzato le misure di sostegno attraverso il cosiddetto bonus sociale, potenziato dal recente Decreto Bollette. Tra le novità più rilevanti, l’innalzamento della soglia ISEE fino a 25.000 euro per l’accesso ai benefici, una mossa che punta ad allargare la platea dei destinatari e a ridurre il carico economico sulle famiglie più esposte.

Un segnale importante, che va nella direzione di una maggiore equità e attenzione alle esigenze di chi rischia di restare indietro. In un contesto in cui le incertezze legate all’aumento prezzi energia sembrano destinate a perdurare, la consapevolezza e la possibilità di usufruire di strumenti di protezione diventano elementi chiave per affrontare con più serenità il futuro delle bollette elettriche.

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