Fisco Casa Gli affitti in Italia continuano ad aumentare: dove costa di più?

Gli affitti in Italia continuano ad aumentare: dove costa di più?

Il mercato degli affitti in Italia registra un aumento medio del 7,4% nel 2025. Milano la più cara, Bari guida gli incrementi annuali. Scopri i dettagli.

12 Maggio 2025 09:30

Il mercato immobiliare italiano si trova in una fase di forte squilibrio, con i canoni di affitto che hanno subito un’impennata del 7,4% nell’ultimo anno, come evidenziato dall’analisi dell’Osservatorio di Immobiliare.it.

Questo trend si riflette in un aumento significativo dei costi per i locatari, con una media nazionale che ha raggiunto i 14 euro al metro quadro. Per un appartamento di 100 mq, ciò si traduce in circa 1.400 euro al mese, una cifra che grava pesantemente sui bilanci familiari.

L’analisi territoriale mostra una netta divisione geografica. Il Nord Ovest guida la classifica con un costo medio di 16,20 euro/mq, segnando un incremento del 7,9% rispetto all’anno precedente. Seguono il Centro con 14,20 euro/mq (+7,4%) e il Nord Est con 12,70 euro/mq (+7,6%). Al contrario, il Sud e le Isole si mantengono più accessibili, rispettivamente a 9,30 euro/mq (+7,4%) e 8,40 euro/mq (+6,8%). Tuttavia, ciò non basta a compensare l’aumento generalizzato dei prezzi.

Affitti in aumento, Milano e Firenze le più care

La situazione appare ancora più complessa nelle grandi città. Milano si conferma la metropoli più cara, con un costo medio di 22,6 euro/mq, nonostante un lieve calo dello 0,8% rispetto al 2024. Seguono Firenze con 21,4 euro/mq (+5,1%) e Roma, che registra un balzo significativo del 10,9%, arrivando a 17,7 euro/mq.

Particolarmente interessante è il caso di Bari, dove si è osservato il maggiore aumento tra le città italiane, con un +12,9%, un dato che sottolinea l’elevata pressione sul mercato locale. Anche città come Napoli, Cagliari e Torino mostrano incrementi significativi, compresi tra il 5,8% e il 13%.

Questo panorama si intreccia con un paradosso che riguarda la domanda e l’offerta. Nelle principali città italiane, la domanda di affitti è in netto calo: -27% a Milano, -25% a Roma, -39,5% a Firenze e addirittura -40% a Bologna. Parallelamente, l’offerta cresce in modo considerevole, con aumenti del 36,7% a Milano, del 22% a Roma e del 16% a Torino. Nonostante questa dinamica, i prezzi continuano a salire, evidenziando un mercato che fatica a trovare un equilibrio.

Le cause di questa situazione sono molteplici. Da un lato, l’aumento dei prezzi è spinto dalla migrazione interna verso i grandi centri urbani, dove la pressione abitativa è in costante crescita. Dall’altro, l’assenza di politiche strutturali per incrementare l’offerta di alloggi contribuisce a mantenere alta la tensione sul mercato. Questo scenario rende evidente la necessità di interventi mirati, sia per calmierare i prezzi che per migliorare l’accessibilità abitativa.

 

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