Bonus single: quali agevolazioni ci sono per chi non ha figli?

Le misure per il 2025 mirano a supportare gruppi spesso trascurati, dando una spinta reale e tangibile a chi desidera costruire un futuro solido. La volontà di spostare il baricentro sulle agevolazioni economiche si traduce in interventi su più fronti: dal lavoro alla casa, dalla formazione alla salute.

Focus su single e coppie senza figli

I riflettori sono puntati in particolare su chi vive da solo o ha scelto di non avere prole, grazie al nuovissimo bonus single e al bonus coppie senza figli, che introducono uno schema di sostegno strutturato.

Spiccano i fringe benefit esentasse fino a 1.000 euro per i lavoratori single, che possono arrivare a 2.000 euro in presenza di figli a carico. Ancor più significativo è il supporto per chi cambia città in cerca di un contratto a tempo indeterminato: si parla di un’esenzione fiscale che può toccare i 5.000 euro, a patto che lo spostamento superi i 100 km.

Affitti, mutui e formazione

Giovani di età compresa fra 20 e 31 anni, con un reddito entro i 15.493,71 euro, possono accedere a una detrazione fiscale fino a 991,60 euro sui primi quattro anni di affitto. Chi rientra nei parametri di ISEE stabiliti, ovvero fino a 20.000 euro per studenti universitari fuori sede, può detrarre il 19% del canone d’affitto (fino a 2.633 euro l’anno).

Non manca la spinta verso l’acquisto della prima abitazione: il mutuo prima casa ottiene una copertura statale fino all’80% se non si supera la soglia ISEE di 40.000 euro. Per i disoccupati, il pacchetto welfare propone un assegno di 500 euro mensili per chi partecipa a corsi formativi, mentre over 60 e soggetti fragili possono ricevere lo stesso importo con l’Assegno di Inclusione, purché l’indicatore non superi i 10.140 euro. Si tratta di misure concrete, pensate per dare una spinta ulteriore a chi decide di non arrendersi e di investire su se stesso.

Bonus mirati e spinta green

Nell’ottica di un benessere a 360 gradi torna utile il bonus psicologo, che può arrivare a 1.500 euro, mentre il bonus bollette diventa accessibile a tutte le famiglie e ai singoli con ISEE al di sotto dei 9.530 euro.

Grande attenzione anche all’ambiente: l’ecobonus garantisce detrazioni del 50% per interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica, incentivando un approccio più sostenibile nelle abitazioni. E, per chi strizza l’occhio alle nuove tecnologie, gli incentivi auto elettriche arrivano a toccare i 6.000 euro, rendendo più abbordabile il salto verso la mobilità del futuro. In definitiva, la spinta è forte e conviene davvero considerarne i vantaggi, in modo da ritrovarsi a fine anno con un bilancio più leggero e un panorama di opportunità più ampio.