Finanza POS, crollano i costi per gli esercenti: il 59% in meno

POS, crollano i costi per gli esercenti: il 59% in meno

6 Febbraio 2023 15:04

In più occasioni si è parlato delle sanzioni in capo ai commercianti ed ai professionisti, che non facevano utilizzare i POS per pagare i servizi o i beni che avevano venduto. Poco ci si è concentrati, invece, sulle spese che gli esercenti devono sostenere per poter dare la possibilità, ai propri clienti, di effettuare i pagamenti digitali.

Dotarsi di un POS continua a rappresentare un vero e proprio costo, che non deve essere sottovalutato. E che, però, risulta in costante e continua diminuzione, almeno nel corso degli ultimi cinque anni. A fare il punto della situazione ci ha pensato l’Osservatorio ConfrontaConti.it e SOStariffe.it, secondo il quale, nel corso degli ultimi cinque anni, si è registrato un netto calo del costo del POS, pari ad almeno un -59% per il costo iniziale e ad un -50% per il canone mensile.

Sicuramente quello dei pagamenti con i POS continuerà a rimanere un tema caldo nel corso dei prossimi mesi. Per riuscire ad avere un quadro completo sulla vicenda, è necessario analizzare sotto tutti i punti di vista il tema: non è, infatti, solo necessario andare incontro ai clienti che vogliono pagare con la carta di credito, ma è necessario capire anche le ragioni di chi quel pagamento lo deve accettare.

POS, un’analisi dei costi

Lo studio portato a termine dall’Osservatorio ConfrontaConti.it e SOStariffe.it si basa sull’analisi delle principali opzioni che esercenti, aziende e professionisti hanno per potersi dotare di un POS. Sono stati messi in evidenza i costi fissi e le commissioni che vengono applicate alle singole transazioni. Stando ai dati che sono stati raccolti è stato registrato un drastico calo dei costi del POS nel corso degli ultimi cinque anni.

L’indagine ha messo in evidenza che la spesa media iniziale da sostenere per il POS è di 28 euro con un calo del 59% rispetto ai dati del 2017. Sostanzialmente è stata messa in evidenza una differenza di oltre 20 euro rispetto alla spesa iniziale per un POS Mobile, pari mediamente a 33,28 euro, e quella per un POS Fisso, il cui costo è pari a 9,29 euro.

Il Pos, in molti casi, non prevede alcuna spesa iniziale per gli esercenti, che hanno la possibilità di ottenere il dispositivo senza alcuna spesa, sottoscrivendo unicamente un abbonamento mensile. Andando a dare uno sguardo anche ai costi mensili, la spesa che deve essere sostenuta è pari a 8,93 euro: un dato sensibilmente inferiore a quello del 2017: oggi si risparmia il 50,7%. Scegliere un POS Mobile è ancora più conveniente, perché l’abbonamento mensile è pari a 8,73 euro.

Lo studio sottolinea che “complessivamente, il confronto tra 2017 e 2022 conferma il drastico calo dei costi fissi del POS in Italia. Rispetto a 5 anni fa, infatti, in media, la spesa iniziale per il POS è inferiore di circa 49 euro mentre il canone mensile si è ridotto di quasi 10 euro. Munirsi di un POS per poter accettare pagamenti, quindi, è diventato molto meno costoso, sia considerando l’investimento iniziale che i costi di mantenimento”.

Calano anche le commissioni

Una delle motivazioni che induce molti esercenti a rifiutare le transazioni con il POS sono le commissioni troppo alte. Anche in questo caso, comunque, il trend dei costi è molto chiaro,

Andando ad analizzare le carte di pagamento che si appoggiano sul circuito PagoBancomat, la commissione media è pari all’1,23% del 2022 contro la media dell’1,92% del 2017. In questo caso la convenienza maggiore viene data dal POS fisso, dove la transazione, in media è addirittura intorno all’1,01%.

Anche i pagamenti con carte che utilizzano altri circuiti fanno segnare un’evidente tendenza al ribasso per quanto riguarda le commissioni applicate. La ricerca, infatti, mette in evidenza che la commissione pari all’1,35%. Si tratta di un calo netto (oltre un punto percentuale) rispetto a quanto rilevato nel 2017 quando la commissione media era pari a 2,56%. Per le commissioni, il pagamento tramite POS Fisso continua ad essere la scelta più conveniente per gli esercenti con una commissione media pari all’1,12% mentre per un POS mobile viene richiesta una commissione dell’1,4%.