Finanza Pensione, crescono i dubbi degli italiani sul futuro: il 72% teme che non sarà sufficiente per vivere bene

Pensione, crescono i dubbi degli italiani sul futuro: il 72% teme che non sarà sufficiente per vivere bene

28 Febbraio 2024 16:03

Una significativa porzione di italiani si trova ad affrontare l’incertezza riguardante il proprio futuro pensionistico, con un dipendente su quattro che, infatti, dubita di andare in pensione in modo sicuro. In risposta a questa crescente consapevolezza delle sfide previdenziali, si sta assistendo a un cambiamento nei comportamenti finanziari: sempre più persone stanno iniziando a mettere da parte denaro per la pensione. Ma l’adesione non è ancora soddisfacente.

Lo rivela un’indagine condotta da Altroconsumo dal titolo “Prepararsi alla pensione”; la rivista fa emergere un quadro allarmante delle aspettative pensionistiche degli italiani. Il 72% dei partecipanti valuta l’ammontare previsto della propria pensione come insufficiente, mentre solo un esiguo 3% si mostra ottimista riguardo alla propria situazione pensionistica.

C’è chi teme di non ricevere alcun trattamento pensionistico

Le preoccupazioni sono particolarmente forti tra i lavoratori autonomi, con il 33% di loro che teme di non ricevere alcun assegno pensionistico. Tra i dipendenti, è diffusa la convinzione che l’assegno pensionistico sarà inferiore alla metà dell’ultimo stipendio.

Nonostante questo quadro improntato al pessimismo, un incoraggiante 66% dei lavoratori sta adottando misure per migliorare la propria situazione pensionistica. Tuttavia, c’è ancora una parte significativa della popolazione che non intraprende alcuna azione, spesso a causa della mancanza di risorse finanziarie. Tuttavia, è importante notare che questo timore è spesso infondato, poiché anche piccoli investimenti regolari potrebbero contribuire in modo significativo a un piano pensionistico integrativo.

Una delle sfide principali è rappresentata dall’avversione al rischio manifestata dalla maggioranza degli investitori, pari al 53% dei rispondenti, che preferisce evitare gli investimenti più rischiosi indipendentemente dall’orizzonte temporale. Questa mentalità può rivelarsi penalizzante nel lungo periodo.

Tra gli strumenti pensionistici integrativi disponibili, i fondi pensione emergono come una delle opzioni più efficaci, anche se attualmente sono utilizzati solo dal 20% per i fondi aperti e dal 25% per i fondi chiusi dei lavoratori in procinto di pensionarsi.

L’importanza di un fondo pensione

Altroconsumo propone una serie di informazioni per cercare di orientarsi in una scelta cruciale per il proprio futuro. Prima di tutto, è importante sottolineare che sia i lavoratori dipendenti che gli autonomi dovrebbero considerare un fondo pensione. Per entrambi, vale la regola che prima si inizia a versare risparmi maggiori possono essere le possibilità di guadagno. Di conseguenza, il fondo pensionistico dovrebbe rappresentare una priorità tra le decisioni d’investimento, una volta soddisfatte le spese correnti e messa da parte la liquidità per emergenze e imprevisti.

Per quanto riguarda i lavoratori dipendenti, hanno la possibilità di scegliere tra il fondo pensione di categoria, anche noto come chiuso, o il fondo aperto a adesione collettiva con cui l’azienda ha stipulato un accordo. Per i lavoratori autonomi, la scelta ricade su un fondo pensione aperto.

Tutti i fondi pensione hanno diversi comparti che si distinguono per la loro politica di gestione, ovvero il tipo di investimento effettuato. Solitamente, ci sono comparti che puntano sulle azioni, altri sulle obbligazioni e altri ancora che combinano azioni e bond. La regola per scegliere quello adatto alla propria situazione è abbastanza semplice: bisogna adattare gli investimenti in base agli anni che mancano alla pensione. È opportuno quindi cambiare comparto nel tempo per scegliere il migliore in quel momento, oppure optare per i fondi che offrono il cosiddetto ciclo di vita, i quali autonomamente destinano i risparmi del sottoscrittore nei vari comparti a seconda degli anni di lavoro che mancano prima di arrivare alla pensione.

I consigli di Altroconsumo: cosa scegliere a seconda di quanto manca alla pensione

Se l’idea è investire i risparmi in un fondo pensione, è importante capire come distribuire questi investimenti in base al tempo che ci separa dalla pensione. Partendo da questo presupposto Altroconsumo ha racchiuso in questa tabella delle indicazioni su quale potrebbe essere l’orientamento del lavoratore in base agli anni che lo separano dalla pensione.