Notiziario Notizie Italia Rc auto: niente rimborsi per i danni da ignoti e la garanzia contro atti vandalici potrebbe non bastare

Rc auto: niente rimborsi per i danni da ignoti e la garanzia contro atti vandalici potrebbe non bastare

24 Giugno 2019 16:23

Tamponare un’auto in sosta in assenza del proprietario del veicolo è un incidente piuttosto frequente. Ma come si comportano gli italiani al volante una volta fatto il danno? La risposta arriva dall’indagine commissionata da Facile.it secondo cui il 16,5% di coloro che si sono trovati in questa situazione, vale a dire 1,3 milioni di automobilisti, piuttosto che assumersi la responsabilità di quanto fatto ed approfittando dell’assenza del proprietario del veicolo danneggiato, hanno preferito scappare senza lasciare alcun riferimento di contatto.

Gli uomini e i residenti al Centro-Sud sono i più furbetti
Il malcostume, secondo l’indagine realizzata per Facile.it da mUp Research e Norstat, sembra essere un comportamento prevalentemente maschile. A “scappare” cercando di farla franca sono soprattutto gli uomini: tra di loro lo ha fatto il 21%, mentre le donne si dimostrano notevolmente più oneste e, nel campione femminile, appena l’8,5% di chi ha fatto un danno se ne va senza lasciare al danneggiato i dati per essere ricontattata. Considerando invece le fasce d’età, la maggior percentuale di “furbetti” (31%) si incontra in quella fra i 25 ed i 34 anni. Di contro, gli automobilisti più corretti sembrano essere coloro che hanno tra i 65 ed i 74 anni; fra loro si dà alla fuga solo al 9% degli intervistati che dichiarano di avere danneggiato un veicolo in assenza del proprietario. A livello geografico, le aree dove si sono registrate le percentuali maggiori di automobilisti che, in questa situazione, hanno ingranato la prima e se ne sono andati via di corsa sono il Centro e il Meridione. In Centro Italia hanno dichiarato di averlo fatto il 19% del campione, appena meno (18,5%) al Sud e nelle Isole.

L’Rc auto rimborsa?
Se l’automobilista che ha causato il sinistro lascia i propri recapiti, il proprietario del veicolo danneggiato può tirare un sospiro di sollievo perché, in questo caso, è possibile fare una normale constatazione amichevole e chiedere il rimborso dei danni subiti alla compagnia assicurativa della controparte. I problemi, invece, nascono nel momento in cui il responsabile del danno scappa senza lasciare i propri recapiti e in assenza di testimoni. È bene sapere che questo genere di danni non sono coperti dalla polizza Rc auto obbligatoria ma richiedono una copertura aggiuntiva opzionale, quello contro gli Atti vandalici. Se l’assicurato ha questa garanzia accessoria, dopo aver sporto denuncia alle autorità potrà chiedere alla propria compagnia il rimborso del danno subito. In caso contrario, le spese di riparazione saranno interamente a suo carico.

Attenzione però perché la garanzia contro gli Atti vandalici non copre tutte le tipologie di danno subito. Ci sono alcune componenti dell’automobile, ad esempio il parabrezza, i finestrini e il lunotto posteriore, che richiedono un’ulteriore coperture aggiuntiva, in assenza della quale il danno causato da terzi non verrà rimborsato.

È importante, infine, considerare il massimale e la presenza di eventuali franchigie, elemento abbastanza comune quando si tratta di polizze contro gli atti vandalici; in caso di danno, la compagnia rimborserà il proprietario fino al valore emergente dalle quotazioni ufficiali dell’auto danneggiata; se il costo di riparazione supera questo valore, la differenza sarà comunque a carico dell’assicurato.