Immobiliare: con i prezzi bassi lievitano le compravendite di box e posti auto
Per chi è a caccia di investimenti, questo è un buon momento per comprare box e posti auto visto che i prezzi nelle grandi città nella seconda parte del 2018 hanno subito un leggero ribasso, rispettivamente a -1,2% e –0,1%. Così l’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa che in base alle informazioni raccolte presso le agenzie affiliate Tecnocasa e Tecnorete ha rivelato che il 48,8% di chi ha comprato il box lo ha fatto per investimento, essendo una tipologia immobiliare sempre molto richiesta in locazione e più facile da gestire rispetto all’abitazione.
Acquistare un box per investimento
Anche se, a dover di cronaca, la percentuale di acquisti per investimento è n lieve contrazione, nel secondo semestre del 2017 infatti si attestava al 55,3%. Nel secondo semestre del 2018, il 70,4% delle operazioni sui box ha avuto come finalità l’acquisto, mentre il 29,6% ha avuto come finalità la locazione. Rispetto ad un anno fa inoltre, rivela l’indagine di Tecnocasa, si registra inoltre un aumento della percentuale di compravendite visto che nel secondo semestre del 2017 gli acquisti si fermavano al 64,8%, mentre le locazioni si attestavano al 35,2% del totale delle operazioni. L’aumento della percentuale di chi compra il box auto trova conferma nella generale ripresa del mercato immobiliare residenziale.
Prezzi più alti in centro
Anche i dati dell’Agenzia delle Entrate confermano una tendenza al rialzo delle transazioni che sono in aumento del 5,2%. I prezzi più alti interessano sempre le zone centrali dove l’offerta di box non è elevata, ci sono difficoltà di parcheggio e, spesso, immobili storici privi o con pochi box. Bologna e Milano sono le uniche due realtà dove i valori dei box sono in aumento, trend in parte determinato dalla generale ripresa del mercato immobiliare residenziale.