Finanza Notizie Italia Coronavirus Italia, Conte: ‘emergenza interessa diverse aree pianeta. No panico, innesca speculazioni prezzi’

Coronavirus Italia, Conte: ‘emergenza interessa diverse aree pianeta. No panico, innesca speculazioni prezzi’

26 Febbraio 2020 08:25

Il premier Giuseppe Conte cerca di rassicurare gli italiani ma anche gli stranieri sull’emergenza coronavirus in Italia. Il bilancio delle vittime in Italia è salito a 11 morti, a fronte di 322 casi di contagiati. C’è inoltre il primo caso di coronavirus a Barcellona: si tratta di una donna italiana di 36 anni residente in Spagna, che era appena rientrata da un viaggio in Italia tra Bergamo e Milano.

Nelle ultime ore il premier Conte ha definito “inaccettabili” le misure prese da alcuni paesi. Ancora, il premier ha detto alla Protezione Civile che “l’Italia, grazie al suo sistema sanitario d’eccellenza e ad una politica sanitaria di massima tutela e rigore, può mandare i suoi cittadini in giro tranquillamente”, aggiungendo che questo è “il messaggio che vogliamo mandare all’Unione Europea e al mondo“.

Messaggio però non esattamente recepito, visto che il Kuwait ha già sospeso tutti i voli da e per l’Italia, la Corea del Sud e la Thailandia;  la Bulgaria ha sospeso i voli per e da Milano fino al 27 marzo e che l’Iraq ha deciso di vietare l’accesso agli italiani e a tutti coloro che arrivano dall’Italia. E il ministro della Sanità britannico Matt Hancock ha intimato a tutti i cittadini di ritorno nel Regno Unito dalle aree a nord di Pisa di rimanere a casa per due settimane, sia nel caso in cui dovessero presentare sintomi simili a quelli del COVID-19, la malattia causata dal coronavirus, sia in caso contrario.

Così, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, il premier Conte ha tuttavia sottolineato:

“L’emergenza sta interessando diverse aree del pianeta. L’Italia sta mostrando grande responsabilità, non c’è nessuna credibilità da recuperare. Siamo anzi un esempio di responsabilità e affidabilità. Abbiamo adottato da subito misure draconiane. Siamo in contatto con i nostri partner europei e lavoriamo di concerto con il quadro internazionale nell’interesse di tutti i cittadini europei».

“Il panico è una reazione del tutto ingiustificata che compromette la complessiva efficienza del sistema e innesca deprecabili speculazioni sui prezzi di alcuni prodotti – ha spiegato il premier – L’approvvigionamento alimentare sarà assicurato con apposite misure soprattutto nelle zone “cluster”. La calma si riporta attraverso una comunicazione puntuale e trasparente”.

Il presidente del Consiglio ha lanciato un appello a tutte le forze politiche dopo le recenti polemiche: “Questo è il momento della coesione e dell’unità nazionale, non della polemica. L’Italia si aspetta da tutte le forze politiche un atteggiamento responsabile, ispirato a collaborazione e professionalità. Le nostre decisioni poggiano sempre sulle valutazioni del comitato tecnico-scientifico. Nel dibattito pubblico si dice di tutto e di più; ma dobbiamo fidarci del giudizio degli esperti e poi tenere sempre conto della concreta praticabilità delle soluzioni, non limitandosi a valutarle solo in astratto”.

E alla domanda su chi lo ha accusato di essere un “fascista” e di volere “pieni poteri” – accusa arrivata dalla Lega – Conte ha così risposto: “a chi vuole speculare e a chi ci accusa di voler assumere “pieni poteri” rispondo che stiamo lavorando in pieno accordo con i governi territoriali e che le misure adottate sono studiate per essere adeguate, efficaci e coerenti con il principio di proporzionalità”. In definitiva, “chi pensa di poter lucrare in termini di consenso, alimentando la paura, non fa l’interesse della nazione. Abbiamo un’emergenza che ci impegna severamente e un Paese di cui prenderci cura”.