Notiziario Notizie Italia Case più care a fine anno: prezzi visti salire fino al 3% nelle grandi città

Case più care a fine anno: prezzi visti salire fino al 3% nelle grandi città

30 Settembre 2019 12:55

Il mercato immobiliare italiano potrebbe dare un colpo di reni sul finire d’anno. Secondo gli esperti di Tecnocasa, nei prossimi mesi, in chiusura del 2019, i prezzi delle case potrebbero in alcuni casi salire. Una previsione che contrasta con quella formulata solo poco giorni fa dall’agenzia S&P Global Ratings che vede invece i prezzi delle abitazioni in Italia continuare a scendere quest’anno e anche nel 2020, in controtendenza rispetto al resto d’Europa (Leggi QUI)

 

Aumento dei prezzi delle case fino al 3%, ma solo nelle grandi città
Gli esperti di Tecnocasa prevedono un aumento dei prezzi immobiliari in chiusura d’anno, con una crescita dei valori dall’1 al 3 per cento. Ma solo nelle grandi città, come Milano e Bologna. Nelle realtà più piccole e intermedie, come i comuni dell’hinterland e i capoluoghi di provincia, i prezzi rimarranno fermi. 

E in effetti, anche l’analisi sul sentiment delle agenzie affiliate lo conferma: a livello nazionale la maggior parte (il 58%) ritiene che i prezzi delle case non si discosteranno dal valore attuale e solo il 17,5% ritiene che potranno aumentare fino ad un massimo del 5%. Nelle grandi città quest’ultima idea è più diffusa dal momento che interessa il 23% delle agenzie, con la totalità di esse a Bologna e il 63% a Milano, le due città dove i prezzi stanno correndo di più.

Guardando anche ad altre variabili, emerge che i tempi di vendita si sono ridotti ulteriormente (nelle grandi città occorrono mediamente 122 giorni), portandosi ai livelli pre-crisi e, secondo Tecnocasa, nei prossimi mesi saranno ancora più brevi. Le compravendite intanto potranno raggiungere quota 500-600 mila entro la fine del 2019.

 

Gli affitti potrebbero salire fino al 5% a Milano
Discorso simile per gli affitti. Ad oggi, nelle grandi città, i canoni di locazione sono in aumento del +2,3% per i monolocali, +1,8% per i bilocali e per i trilocali. Milano e Bologna mettono a segno l’aumento dei canoni più importante. Tra le motivazioni c’è la riduzione dell’offerta sul mercato dovuta, prevalentemente, alla crescita del fenomeno degli affitti turistici. In chiusura del 2019 è atteso un ulteriore aumento dei canoni nelle grandi città, anche se a livello nazionale il 69% delle agenzie si aspetta una stabilità. A Milano il 36% degli affiliati ritiene che i canoni possano ancora aumentare fino al 5%.