Finanza Modello 730, quali spese si possono portare in detrazione nel 2024

Modello 730, quali spese si possono portare in detrazione nel 2024

20 Maggio 2024 15:35

Da oggi, 20 maggio 2024, è possibile modificare e inviare il Modello 730 precompilato. La stagione della dichiarazione entra nel vivo, nella fase più strettamente operativa. La certificazione unica e i giustificativi delle spese sostenute nel corso del 2023 sono la documentazione che le famiglie devono avere sotto mano – e conservare nel corso dei prossimi – per dimostrare i redditi percepiti lo scorso anno e il diritto a ottenere le detrazioni previste dalla normativa.

Soffermandosi proprio sul capitolo dei costi sostenuti nel 2023, questi permettono di ottenere delle agevolazioni che possono permettere di abbassare l’IRPEF da versare. Ma vediamo nel dettaglio a cosa hanno diritto i contribuenti.

Modello 730, a quali detrazioni è possibile accedere

I contribuenti hanno la possibilità di usufruire di alcune agevolazioni di tipo fiscale, che possono essere richieste direttamente con la presentazione del Modello 730. Si tratta, in altre parole, di una riduzione dell’IRPEF che è necessario versare all’Agenzia delle Entrate (AdE). Il Modello 730 precompilato è già disponibile accedendo all’area riservata del sito dell’AdE, dove è possibile, da oggi 20 maggio, procedere con l’invio senza modifiche. O, in alternativa, è possibile apportare le correzioni che si ritengono indispensabili.

Ma quali sono le voci a cui è necessario prestare la massima attenzione nella compilazione della dichiarazione dei redditi? La prima, senza dubbio, è quella relativa alle detrazioni per i familiari a carico, che, almeno nella maggior parte delle occasioni, sono state applicate dal datore di lavoro – come sostituto d’imposta – direttamente nella busta paga. Per verificare che tutto sia corretto è importante fare un confronto con quanto indicato nella certificazione unica e quanto inserito nel Modello 730 precompilato. Nel caso in cui le detrazioni non dovessero essere complete è necessario indicare quanto manca, in modo da poter ottenere il rimborso che spetta.

Spese sostenute i figli nel Modello 730

Tra le spese che possono essere portate in detrazioni all’interno del Modello 730 ci sono quelle sostenute per i figli. In questo caso è bene prestare attenzione al bonus asilo nido e alle spese che sono state sostenute per la frequenza dello stesso. La prima prestazione è una misura che deve essere richiesto direttamente all’INPS, la quale permette di ottenere un contributo economico diretto: quello maggiore è previsto per le famiglie con un ISEE inferiore a 25.000 euro. Altro discorso è la detrazione fiscale vera e propria, che spetta nella dichiarazione dei redditi, che è pari al 19% delle spese sostenute per l’asilo nido.
Ovviamente le due misure non sono compatibili – non si può richiedere l’agevolazione fiscale per una spesa rimborsata attraverso il bonus asilo nido – ed è necessario decidere a quale delle due misure accedere.

Spese scolastiche

Rimanendo fermi detrazioni previste per i figli, è possibile ottenere un’agevolazione fiscale del 19% per le spese scolastiche che sono state sostenute per la frequenza della scuola d’infanzia, primaria e secondaria (I e II grado). In questo caso risultano essere agevolabili i costi sostenuti per:

  • le tasse di iscrizione e frequenza;
  • la mensa;
  • le gite scolastiche;
  • il pre o post scuola;
  • l’ampliamento dell’offerta formativa;
  • l’assistenza al pasto.

A ogni modo non risultano essere detraibili le spese che si sostengono per l’acquisto di materiale scolastico e dei libri.

Spese universitarie

Risultano essere detraibili anche le spese sostenute per gli studenti che frequentano l’università. L’agevolazione fiscale è pari al 19% e può essere richiesta per la frequenza degli atenei pubblici e per quelli privati. Possono essere portate in detrazione anche le spese per pagare l’affitto degli studenti fuori sede. Sempre per i costi legati alla prole – che abbia un’età compresa tra i 5 e i 18 anni – è possibile ottenere delle agevolazioni per i corsi sportivi. Anche in questo caso spetta una detrazione del 19% della spesa sostenuta.

Altri tipi di spese detraibili con il Modello 730

Tra le spese che possono essere portate in detrazione all’interno del Modello 730 ci sono quelle relative ai farmaci e alle visite mediche, che permettono di ottenere una detrazione del 19% rispetto al costo effettivamente sostenuto. Ma a partire da una franchigia di 129,11 euro. Ma non solo: è possibile richiedere le agevolazioni per l’acquisto di strumenti musicali e la partecipazione a dei corsi di studio e pratica della musica.

Per gli amanti degli animali sono previste delle detrazioni al 19% per le spese veterinarie (anche in questo caso c’è una franchigia di 129,11 euro).