Finanza Dati Macroeconomici Italia: riaperture ed effetto Draghi fanno impennare la fiducia tornata ai livelli pre-Covid

Italia: riaperture ed effetto Draghi fanno impennare la fiducia tornata ai livelli pre-Covid

25 Giugno 2021 10:46

La fiducia in Italia è tornata ai livelli pre-Covid. La campagna vaccinale, le riaperture di questo mese e anche l’effetto Draghi e Recovery Plan hanno fatto schizzare la fiducia di consumatori e imprese a giugno, consolidando la tendenza positiva in atto da dicembre 2020. Un balzo che avrà effetti positivi per l’intera economia nazionale, in paticolare sul fronte dei consumi e degli investimenti.

Secondo i dati diffusi oggi dall’Istat, a giugno si registra un marcato aumento sia dell’indice del clima di fiducia dei consumatori (da 110,6 a 115,1) sia dell’indice composito del clima di fiducia delle imprese (da 107,3 a 112,8).

L’indice di fiducia dei consumatori, in risalita per il terzo mese consecutivo, supera il livello di febbraio 2020 registrando un massimo da ottobre 2018. Tutte le sue componenti sono in crescita seppur con intensità diverse: il clima economico e quello corrente registrano gli incrementi più decisi (rispettivamente da 116,2 a 126,9 e da 102,6 a 108,1); più contenuta la dinamica del clima personale e di quello futuro (il primo passa da 108,7 a 111,1 e il secondo da 122,5 a 125,5).

Per quel che riguarda le imprese, si stima un miglioramento della fiducia nella manifattura e, soprattutto, nei servizi. In particolare, nell’industria manifatturiera l’indice sale da 110,9 a 114,8, nei servizi di mercato aumenta da 99,1 a 106,7 e nel commercio al dettaglio cresce da 99,9 a 106,7. Solo nelle costruzioni l’indice di fiducia diminuisce lievemente, passando da 153,9 a 153,6.

Con riferimento al comparto dell’industria e a quello dei servizi di mercato, il livello degli indici supera marcatamente quelli precedenti la crisi; per il commercio al dettaglio l’indice si attesta leggermente al di sotto del valore registrato a febbraio 2020.

“Il ritorno dell’Italia verso la normalità, i vaccini e la fine delle limitazioni legate al Covid hanno avuto un ruolo fondamentale sul recupero della fiducia sia dei consumatori che delle imprese – afferma il presidente del Codacons, Carlo Rienzi – Un vero e proprio “tesoretto” che il Governo deve ora sfruttare per sostenere i consumi: la crescita della fiducia corrisponde infatti ad una maggiore propensione alla spesa da parte delle famiglie, ma servono misure specifiche per aiutare quella fetta di popolazione che ha subito una riduzione del reddito a causa del Covid”.

“A fare un salto pazzesco anche le attese sulla situazione economica dell’Italia, che con +57 stracciano i valori pre-Covid che a febbraio e gennaio 2020 erano addirittura in territorio negativo – sottolinea Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori – Questo è certamente dovuto all’effetto Draghi e Recovery Plan”.