Finanza Bonus fotovoltaico 2024: gli incentivi realmente previsti quest’anno

Bonus fotovoltaico 2024: gli incentivi realmente previsti quest’anno

8 Febbraio 2024 16:56

Il 2024 rimane un anno ancora interessante per le famiglie che hanno intenzione di puntare sulle fonti rinnovabili. Nonostante le varie modifiche che sono state apportate al superbonus, per l’anno in corso è ancora possibile usufruire indirettamente del bonus fotovoltaico.

Nel corso degli ultimi anni l’interesse per il fotovoltaico – soprattutto in ambito residenziale – è stato incentivato da una serie di detrazioni fiscali che erano riconosciute ai contribuenti. Senza dubbio una delle più significative è stata rappresentata proprio dal superbonus, che permetteva di alleggerire i costi dell’energia sostanzialmente a costo zero per le famiglie. Gli incentivi, però, nel corso degli ultimi mesi sono stati trasformati radicalmente. Non è più possibile accedere alle detrazioni al 110% per i lavori trainati legati al Superbonus. Dal 1° gennaio 2024 l’agevolazione è stata ridotta ed è possibile ottenere una detrazione pari al 70%.

Ma scopriamo quando è ancora possibile usufruire del bonus fotovoltaico.

Bonus fotovoltaico 2024: gli incentivi previsti nel 2024

Benché non siano appetitosi come in passato vale la pena considerare gli incentivi ancora sul tavolo. Nel 2024 è possibile accedere a diverse agevolazioni che permettono di realizzare degli impianti fotovoltaici nel residenziale. Le famiglie hanno a disposizione una serie di strumenti che permettono la realizzazione di questi impianti nella propria abitazione, riuscendo ad ottenere una serie di agevolazioni economiche. È bene sottolineare che non esiste un bonus fotovoltaico in senso stretto, ma i contribuenti hanno a disposizione una serie di misure che permettono di risparmiare nel momento in cui si procede con la realizzazione e la messa in posa dell’impianto.

Prima di procedere è necessario sottolineare che per poter fruire delle varie detrazioni messe a disposizione del legislatore, le famiglie si devono rivolgere a delle imprese o a dei professionisti abilitati per realizzare gli interventi necessari.

Uno degli incentivi che possono essere utilizzati per la realizzazione degli impianti fotovoltaici è il bonus ristrutturazioni, che permette di ottenere delle agevolazioni per:

  • il recupero degli edifici che vengono utilizzati come abitazioni, negozi od uffici;
  • i lavori di manutenzione straordinaria di abitazioni, uffici e negozi;
  • i lavori di restauro conservativo di negozi, uffici ed abitazioni.

A quanto ammonta l’agevolazione

Attraverso il bonus ristrutturazioni è possibile accedere ad una detrazione pari al 50% delle spese che vengono sostenute fino al prossimo 31 dicembre 2024. Grazie a questa agevolazione è possibile installare dei pannelli fotovoltaici sul tetto dell’edificio, sul balcone o sulla facciata. È possibile, inoltre, provvedere all’installazione dei relativi sistemi di accumulo.

È previsto un limite massimo di spesa pari a 96.000 euro per singola unità immobiliare. L’investimento può diventare più interessante considerando il fatto che questo intervento traina anche il bonus mobili.

I “rimasugli” del Superbonus

È stato completamente rivisto e aggiornato, ma il Superbonus continua a rimanere ancora operativo nel corso del 2027. L’agevolazione è al 70% fino al 31 dicembre 2024 ed è destinata a scendere ulteriormente nel corso del 2025. Sempre grazie a questa agevolazione è possibile installare anche degli impianti fotovoltaici.

Ecobonus: a cosa stare attenti

L’ecobonus permette di accedere ad una detrazione pari al 65% per gli interventi che portino ad un efficientamento energetico. Attenzione, però, che questa misura serve ad incentivare degli interventi il cui scopo sia quello di andare a ridurre i consumi energetici di un determinato immobile. Serve, in altre parole, a migliorare la classe energetica dello stesso.

Le famiglie hanno la possibilità di accedere all’ecobonus per sostituire una pompa di calore o una caldaia. Ma anche per isolare l’edificio con un cappotto termico. Può essere utilizzato per installare dei pannelli solari che servono a produrre acqua calda sanitaria. Non può essere richiesto, invece, per installare dei pannelli fotovoltaici che servano a produrre dell’energia elettrica.