Voli alle isole italiane: l’Antitrust indaga sui prezzi e gli algoritmi delle compagnie aeree

Il caro dei prezzi voli isole italiane continua a rappresentare una spina nel fianco per i cittadini residenti nei territori insulari. A intervenire sulla questione è l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che ha avviato un’indagine approfondita volta a fare chiarezza su una situazione ormai insostenibile. L’obiettivo dichiarato è smascherare le distorsioni di prezzo che caratterizzano il settore, focalizzandosi in particolare sugli algoritmi di pricing utilizzati dalle compagnie aeree. I risultati di questa investigazione verranno presentati ufficialmente l’11 dicembre 2025 alla Commissione Insularità della Camera dei Deputati, segnando un momento cruciale nella battaglia per garantire trasparenza tariffe aeree e confrontabilità tariffe nel mercato del trasporto aereo verso le isole.

Una strategia coordinata con Bruxelles

Quello che emerge con chiarezza è come l’Italia non intenda affrontare questa sfida in solitudine. L’Autorità ha infatti avviato discussioni costruttive con la Commissione Europea per coordinare iniziative comuni capaci di migliorare la continuità territoriale senza compromessi sulla mobilità dei cittadini. È un approccio sovranazionale che riconosce come il problema trascenda facilmente i confini nazionali, richiedendo quindi soluzioni strutturate e condivise a livello europeo.

Interessante notare come altri Stati europei abbiano già tracciato un percorso praticabile. La Spagna, per esempio, applica uno sconto 75 percento sui biglietti per i residenti nelle isole, un beneficio esteso pure ai cittadini Ue che vivono in quei territori. Portogallo e Grecia hanno adottato politiche analoghe, dimostrando concretamente come sia possibile tutelare l’accessibilità dei servizi di mobilità senza compromessi sulla sostenibilità economica complessiva.

Verso soluzioni strutturate e durature

L’Italia cercherà di seguire questa strada consolidata, identificando strumenti normativi che riducano le distorsioni di prezzo mantenendo la sostenibilità economica del sistema. Si tratta di una sfida indubbiamente complessa, che richiede competenza tecnica e visione strategica. Ma una cosa è ormai certa: i tempi dei rinvii sono definitivamente conclusi. È necessario agire con determinazione per garantire ai cittadini insulari quella parità di trattamento che rappresenta un diritto fondamentale, non un privilegio.