Finanza Personale Trading online, boom di truffe: come riconoscere i segnali d’allarme

Trading online, boom di truffe: come riconoscere i segnali d’allarme

Boom di truffe nel trading online: segnali per riconoscerle, consigli utili e come tutelarsi. I dati delle autorità e le azioni da intraprendere.

25 Settembre 2025 15:00

Le allarmanti notizie sul trading online hanno messo in luce un fenomeno sempre più diffuso: solo nei primi mesi del 2024, sono stati sottratti 147 milioni di euro ai risparmiatori italiani, pari a 80% delle frodi finanziarie totali.

Diciamocelo chiaramente, molte persone si lasciano sedurre da prospettive di guadagno rapido, finendo poi nella rete di vere e proprie truffe di trading online. Il miraggio di profitti facili ha aperto la strada a criminali che agiscono sotto copertura di piattaforme fraudolente, pronte a sfruttare l’ingenuità e la voglia di investire.

Truffe Trading Online: espansione internazionale e numeri da capogiro

Recenti rapporti, tra cui quello di Scam Empire, mostrano che due operatori non autorizzati di trading online con base in Georgia e Israele hanno raggirato circa 32.000 persone in tutto il mondo, accumulando ben 275 milioni di dollari in soli tre anni.

La portata di questi schemi evidenzia come guadagni elevati promessi su piattaforme sospette rappresentino l’amo perfetto per le vittime. Il problema non si limita all’Italia, ma ha assunto una vera dimensione globale, con organizzazioni che sfruttano tecniche di marketing aggressivo e una presenza capillare su social e canali di comunicazione online.

Ciò che accomuna queste piattaforme fittizie è l’uso di pressioni operatori sugli investitori, tramite telefonate e messaggi continui, spinti a versare ulteriori capitali. Un altro campanello d’allarme è la mancanza trasparenza: si tratta spesso di siti clonati che imitano i servizi di broker accreditati, omettendo però i dati di registrazione presso autorità come CONSOB, ESMA o IOSCO.

L’atto finale di queste frodi di trading online è particolarmente insidioso: all’atto di ritirare i fondi investiti, gli investitori vengono invitati a effettuare pagamenti aggiuntivi con la promessa di sbloccare i loro capitali. Come sottolinea la Polizia Postale, nessun broker affidabile esige somme extra per restituire il denaro di proprietà dei clienti.

Consapevolezza e prevenzione come armi vincenti

Per non cadere in trappole di trading online la prevenzione resta la migliore strategia. È fondamentale verificare che le piattaforme di investimento siano regolarmente autorizzate e diffidare di opportunità che offrono rendimenti elevati in tempi sospetti. In caso di dubbi o irregolarità, va prelevato qualunque documento utile e segnalato immediatamente il raggiro alle autorità competenti, con tempestiva denuncia.

Affidarsi a fonti attendibili, controllare la reputazione online dei broker e seguire le linee guida ufficiali degli enti di vigilanza sono passi essenziali. Puntare su un’informazione precisa e su controlli rigorosi significa mettere al sicuro i propri risparmi e arginare un mercato illecito che, purtroppo, sta crescendo a ritmi vertiginosi.

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