Stellantis cede VM Motori: Marval e Azzurra Capital puntano sui motori industriali
Stellantis cede VM Motori a Marval e Azzurra Capital: motori industriali, tutela dell’occupazione e rilancio del polo italiano.
Fonte immagine: freepik
La data del 10 settembre 2025 segna un momento di rilievo per l’industria motoristica italiana: con la conclusione dell’accordo di vendita, Stellantis trasferisce la proprietà di VM Motori nello stabilimento di Cento a un consorzio guidato da Gamma Holding.
Questo passaggio è stato salutato come un raro “ritorno in mani italiane” e si discosta nettamente da altre cessioni precedenti, spesso dirette verso investitori esteri. Il nuovo assetto proprietario testimonia una volontà di specializzazione e di innovazione orientata a rilanciare un marchio storico del territorio ferrarese.
Si conferma così il ruolo di un polo produttivo che intende mettere al centro le competenze maturate in decenni di esperienza motoristica di alto profilo.
Stellantis, Marval e Azzurra Capital: polo italiano d’eccellenza
In un mercato in continua trasformazione, il consorzio capitanato da Marval e sostenuto da Azzurra Capital mira a potenziare la produzione di motori industriali su scala internazionale. Il piano di rilancio include investimenti nei reparti di progettazione e ricerca, evidenziando come la volontà sia quella di creare un centro di eccellenza orientato al futuro.
D’altronde, il passaggio di VM Motori da propulsori per auto a soluzioni più specialistiche non è recente, ma ora trova nelle rinnovate risorse finanziarie e strategiche un’opportunità concreta per consolidare la leadership nel segmento e competere con le realtà più qualificate del settore.
L’uscita dal segmento automobilistico e l’abbandono del diesel in favore di piattaforme più sostenibili riflettono la crescente elettrificazione del mercato, con le vendite di veicoli elettrici che hanno superato quelle delle motorizzazioni tradizionali in Europa nell’ultimo anno.
Questa evoluzione spinge gli investitori verso modelli di business focalizzati su settori di nicchia, ad alto contenuto tecnico, che siano in grado di rispondere alle esigenze di un’industria automobilistica sempre più sensibile all’innovazione. Il progetto di VM Motori si concentra così sull’adattabilità e sulla flessibilità, puntando a motori destinati a macchinari industriali e marini, dove il potenziale di crescita rimane importante.
Tutela del personale
Un aspetto di primaria importanza è la salvaguardia dell’occupazione: circa 350 dipendenti vedranno confermati i propri posti di lavoro e potranno contare su programmi di formazione orientati alla riconversione e all’aggiornamento professionale.
L’obiettivo è sfruttare la complementarità delle competenze tra gli stabilimenti di Cento e le nuove partnership che si creeranno, al fine di valorizzare le maestranze italiane in un contesto di forte competitività. Il consorzio si propone di integrare le filiere produttive, incentivare la ricerca e mantenere uno sguardo aperto sui mercati internazionali, consolidando il ruolo di VM Motori come figura di riferimento nel campo dei motori industriali.
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