Finanza Personale Pagamenti digitali Come saltare la coda al casello e risparmiare sui costi del telepedaggio

Come saltare la coda al casello e risparmiare sui costi del telepedaggio

Analisi delle offerte di Telepass, UnipolMove e MooneyGo nel mercato liberalizzato del telepedaggio italiano.

3 Giugno 2025 16:35

Da qualche tempo a questa parte, chiunque abbia fatto anche solo un viaggio in autostrada si sarà accorto che il mondo del telepedaggio sta vivendo una vera e propria rivoluzione. Se fino a ieri il panorama era dominato in lungo e in largo da un solo protagonista, oggi il campo si è popolato di nuovi attori pronti a sfidarsi a colpi di offerte, servizi e – cosa che non guasta mai – prezzi più bassi.

E così, quello che era un comodo ma statico monopolio si è trasformato in un’arena di concorrenza, dove scegliere l’opzione più adatta alle proprie esigenze non è più un sogno, ma una realtà a portata di mano.

Addio monopolio Telepass: chi offre il miglior telepedaggio oggi?

Tutto parte dalla Direttiva europea del 2019, una vera scossa per il settore, che ha imposto l’apertura del mercato e messo fine al regno incontrastato di Telepass. Dopo oltre trent’anni di onorato servizio, la storica azienda si è trovata costretta a rivedere da cima a fondo la propria strategia, proponendo un ventaglio di soluzioni per rispondere alla nuova domanda. Il piano “Telepass Sempre”, ad esempio, mette sul piatto sei mesi di utilizzo gratuito, seguiti da un canone mensile di 3,90 euro – cifra che, attenzione, salirà a 4,90 euro dal primo luglio.

Ma la vera chicca è il cashback del 50% sui pedaggi fino a 10 euro al mese, un incentivo che strizza l’occhio a chi macina chilometri su chilometri. Per chi cerca qualcosa in più, “Telepass X” abbina il classico dispositivo a un conto e una carta prepagata BNL, il tutto a 7,30 euro mensili dopo il periodo gratuito. E non manca l’opzione per chi si mette al volante solo di tanto in tanto: il “Pay Per Use” elimina il canone fisso, chiedendo invece 1 euro per ogni giorno di utilizzo, con 20 euro di attivazione una tantum.

La rivoluzione del telepedaggio è iniziata: ecco chi sfida Telepass (e vince)

Ma il bello arriva quando entrano in scena i nuovi sfidanti. UnipolMove è stato il primo a rompere gli indugi, presentandosi sul mercato nel 2022 con una proposta che punta tutto sulla semplicità e sulla convenienza. Il piano base “Move Free” regala il primo anno ai nuovi clienti, poi il canone scende a soli 1,50 euro al mese, una cifra che fa davvero gola a chi tiene d’occhio il portafoglio. Anche qui c’è la versione “Pay Per Use”: attivazione promozionale a 5 euro e solo 0,50 euro per ogni giornata di utilizzo. Certo, qualche limite c’è ancora – alcune tratte autostradali siciliane non sono coperte – ma il messaggio è chiaro: il vento è cambiato.

Non poteva mancare un terzo incomodo, e così da settembre 2023 è arrivato anche MooneyGo, che ha deciso di giocare la carta dell’innovazione. Sei mesi gratuiti per partire, poi si passa a un canone di 1,50 euro al mese senza costi di attivazione, una proposta lineare che si fa notare. E per chi preferisce pagare solo quando serve, c’è la formula “Pay Per Use”: 2,20 euro nei mesi effettivi di utilizzo e 10 euro di attivazione iniziale. Ma il vero asso nella manica di MooneyGo è l’integrazione con una serie di servizi di mobilità urbana tramite un’app dedicata, una soluzione pensata per chi vuole avere tutto a portata di smartphone e non solo il classico varco autostradale.

Più scelta, meno costi: è questo il momento giusto per cambiare telepedaggio

A questo punto, la domanda sorge spontanea: quale scegliere tra le offerte del telepedaggio disponibili? La risposta, come spesso accade, dipende dalle abitudini di viaggio. Chi percorre regolarmente le autostrade e ama usufruire di servizi accessori probabilmente continuerà a preferire Telepass, nonostante le tariffe più alte e qualche costo aggiuntivo che fa storcere il naso. Al contrario, chi si mette al volante solo saltuariamente troverà nelle formule “Pay Per Use” di UnipolMove e MooneyGo una soluzione davvero su misura, capace di coniugare risparmio e flessibilità senza rinunciare alla comodità.

Quello che è certo è che la concorrenza ha fatto bene al settore: ora gli utenti possono finalmente scegliere l’offerta che meglio si adatta alle proprie esigenze, beneficiando di prezzi più competitivi e di un panorama di servizi in costante evoluzione. Non resta che tenere d’occhio le novità e, perché no, approfittare delle promozioni per sperimentare di persona il nuovo volto del telepedaggio italiano. In fondo, la libertà di scelta – anche quando si tratta di caselli e pedaggi – è un diritto che, una volta conquistato, non si lascia più.

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