Open day a Roma per la Carta d’Identità Elettronica: tutto quello che c’è da sapere

Un fine settimana all’insegna della praticità e dell’innovazione: la Carta d’Identità Elettronica è al centro di una serie di iniziative pensate per facilitare i cittadini nella richiesta e nell’ottenimento di questo documento, presto indispensabile. L’Open day organizzato dal Comune di Roma si terrà sabato 6 e domenica 7 settembre 2025, e garantirà sportelli aperti in diverse zone della città, con orari prolungati e un’assistenza dedicata per l’intero arco delle due giornate.

Se da un lato questa nuova tecnologia rende più agili i controlli di sicurezza e l’accesso ai servizi, dall’altro rappresenta una svolta importante per il futuro delle identificazioni personali. Dal 2026, infatti, la validità delle ormai vecchie carte cartacee per l’espatrio giungerà al termine, e per questo molti cittadini preferiscono velocizzare i tempi e dotarsi del nuovo documento prima che le scadenze incomincino a risultare troppo ravvicinate. In più, la CIE apre opportunità inedite per semplificare la burocrazia, incentivando la trasformazione digitale a vantaggio di tutti.

Finestra straordinaria per la richiesta del documento

Durante questa apertura straordinaria, sarà possibile ricevere informazioni chiare sui costi CIE, che generalmente si aggirano sui 22,21 euro per il rilascio standard e arrivano a circa 27,40 euro in caso di furto o deterioramento. Un dettaglio non trascurabile riguarda la consegna: il documento viene recapitato entro sei giorni lavorativi all’indirizzo indicato, evitando noiose code agli sportelli in un secondo momento.

L’iniziativa mira a fornire un servizio più capillare: dal Municipio III, con orario 8:00-16:00, al Municipio V e XII, che offrono un presidio dedicato nella giornata di sabato, fino agli ex Punti Informativi Turistici in centro, pronti ad accogliere le richieste in fasce orarie estese. Tutto questo richiede, naturalmente, una corretta pianificazione da parte degli uffici municipali, che raccomandano puntualità e precisione nella presentazione dei documenti.

Come muoversi tra burocrazia e tecnologia

È importante ricordare che la prenotazione CIE è obbligatoria per accedere al servizio, da effettuare sul portale ministeriale prenotazionicie.interno.gov.it. Lì, ciascun cittadino può selezionare data, ora e luogo preferito per incontrare gli operatori ed espletare le formalità.

Se si vuole accelerare la pratica, è fondamentale presentarsi con i documenti necessari CIE: una fototessera recente, il documento d’identità precedente (oppure la denuncia di smarrimento) e la tessera sanitaria o il codice fiscale. Curare questi dettagli evita inutili perdite di tempo e permette alle procedure di scorrere con maggiore fluidità, soprattutto in un weekend che si preannuncia molto partecipato. Un ultimo consiglio: leggere con attenzione le istruzioni presenti sul sito, così da arrivare preparati all’appuntamento.

Vantaggi e prospettive di una rivoluzione digitale

Ottenere la CIE non significa semplicemente aggiornare il proprio portafoglio: grazie alle servizi online Pubblica Amministrazione, si aprono prospettive di sviluppo in ambito e-government. Determinate pratiche burocratiche possono essere svolte comodamente da casa, riducendo i tempi di attesa e agevolando l’accesso a portali e piattaforme istituzionali.

È un passo che rafforza la sicurezza dei cittadini, visto che la carta presenta elementi di anticontraffazione particolarmente avanzati, e al contempo favorisce un rapporto più agevole con le strutture pubbliche. Con questo ancora in mente, il weekend straordinario appare come un’occasione unica per dotarsi di uno strumento destinato a trasformare radicalmente la gestione dei dati personali e dei viaggi internazionali.