Finanza Personale Pagamenti cashless, boom in Italia: +35,5% nel 2023. La classifica per città e settori

Pagamenti cashless, boom in Italia: +35,5% nel 2023. La classifica per città e settori

24 Gennaio 2024 16:28

In Italia, l’adozione dei pagamenti senza contanti sta continuando a crescere in modo significativo. Nel corso del 2023, le transazioni digitali hanno registrato un aumento notevole del +35,5%. Allo stesso tempo, si è osservata una riduzione dell’8,1% nello scontrino medio cashless, che si attesta ora a 37 euro rispetto all’anno precedente. Questa diminuzione indica una crescente inclinazione a utilizzare carte anche per importi minori.

Questi i dati che emergono dall’analisi condotta dall’Osservatorio Città Cashless di SumUp nel 2023. L’osservatorio non solo ha esaminato l’andamento dei pagamenti digitali in diversi settori merceologici e province, ma ha anche esteso la sua indagine nei quartieri delle 10 città capoluogo di regione, tra le principali del Paese. Ciò ha permesso di stilare una classifica delle zone più orientate all’uso di pagamenti senza contanti in Italia.

Le città e i quartieri con il maggiore incremento di pagamenti digitali

Esaminando i dati relativi a 10 comuni capoluogo di regione situati nelle regioni del Nord, Centro e Sud, nonché nelle Isole, emerge che nel 2023 il maggiore incremento di transazioni digitali si è verificato a Bari, con un notevole +60,4% di pagamenti senza carta. Al secondo e terzo posto della classifica si collocano rispettivamente Bologna, con un aumento del +43,3%, e Cagliari, che ha registrato un incremento del +41,3%. Altri comuni degni di nota sono Firenze, con un aumento del +39,6%, e Milano, che ha segnato un aumento del +34,5%.

L’Osservatorio ha analizzato anche quali sono i quartieri con i maggiori aumenti. E le due aree che hanno sperimentato la maggiore crescita dei pagamenti senza contanti rispetto al 2022 sono entrambe situate a Venezia: a Cannaregio, con un impressionante aumento del +163,7%, e Marghera, che ha registrato un incremento del +158,2%. Al terzo posto nella classifica si posiziona Milano Sempione / CityLife, con un notevole +124,4% di transazioni cashless, seguito da Bologna Porto-Saragozza con un aumento del +118%.

Nelle posizioni successive, dalla quinta alla decima, troviamo il quartiere Brancaccio a Palermo con un incremento del +108,4%, seguito da Milano con la zona di Calvairate (+103,4%) e Roma Gianicolense (+90,2%). Completano la Top 10 ancora due quartieri milanesi, con Bovisa / Cimitero Maggiore registrando un aumento del +85,4%, e Venezia con la zona di Mestre che ha segnato un +80,8% di transazioni digitali senza contanti.

CITTÀ – QUARTIERE CRESCITA % TRANSAZIONI VALORE SCONTRINO MEDIO CASHLESS 2023 (€) VARIAZIONE SCONTRINO MEDIO CASHLESS 2023 VS 2022
Venezia – Cannaregio 1,637 37,1 −28,0%
Venezia – Marghera 1,582 33,5 −28,1%
Milano – Sempione, City Life, Pagano, Wagner 1,244 65,5 −33,4%
Bologna – Porto, Saragozza 1,18 18,4 −27,1%
Palermo – Brancaccio 1,084 22,1 −25,8%
Milano – Calvairate 1,034 39 0,00%
Roma – Gianicolense 0,902 41,4 −29,6%
Milano – Bovisa, Cimitero Maggiore 0,854 27,1 −25,6%
Roma – Tiburtina 0,821 56,1 −15,9%
Venezia – Mestre 0,808 29,4 −21,6%

Nel corso del 2023, l’adozione dei pagamenti senza contanti ha registrato un notevole aumento in gran parte della Penisola italiana. Le province del Nord e del Centro Italia emergono come le più orientate all’utilizzo di transazioni digitali. La classifica delle province più cashless rivela un quadro in cui Bolzano guida la lista con una crescita del +58,8% delle transazioni digitali, seguita da Modena con un incremento del +57,5% e Venezia con un +53,2%. Altri centri che spiccano includono Rieti (+52,3%), Rovigo (+52%), Piacenza (+50,9%), Vercelli (+48,7%), Gorizia (+48,6%), Terni (+48,4%) e Parma (+48,1%).

I settori più cashless

Tra le categorie di commercianti e professionisti che hanno visto aumenti nell’acquisto cashless, gli agenti immobiliari hanno segnato un aumento del +161,2% nelle transazioni, indicando che sia i professionisti che i loro clienti sono sempre più propensi a richiedere e utilizzare pagamenti senza contanti nella loro routine quotidiana.

Altri settori che si distinguono per la crescente adozione dei pagamenti digitali includono i titolari di negozi di antiquariato, con un notevole incremento del +156%, e gli avvocati, che registrano un aumento del +153,2%. Seguono i negozi di arte e artigianato, con un aumento del +121,3%, e quelli di arredamento e design, che presentano un incremento del +118,1%.

SETTORE CRESCITA % TRANSAZIONI VALORE SCONTRINO MEDIO CASHLESS 2023 (€) VARIAZIONE SCONTRINO MEDIO CASHLESS 2023 VS 2022
Agenzie immobiliari 1,612 190,9 −11,6%
Negozi di antiquariato 1,56 65,6 −3,7%
Servizi legali 1,532 239,5 0,405
Negozi di artigianato 1,213 46,5 −1,6%
Arredamento e design 1,182 127,7 −20,4%
Cosmesi 1,178 37,7 0,027
Fiorai 1,082 35,5 −4,7%
Articoli da regalo 0,936 27,3 −6,0%
Architetti e ingegnieri 0,905 166,8 1,247
Gioielli e orologi 0,901 88 0,155

Per quanto riguarda gli scontrini cashless più bassi, dopo il Sud Sardegna la classifica vede Oristano (30,6 euro), Bologna (30,8 euro), Genova (31,6 euro) e Lodi (31,7 euro).