Finanza Personale Incidente stradale all’estero: cosa fare e come ottenere il risarcimento

Incidente stradale all’estero: cosa fare e come ottenere il risarcimento

Guida pratica per affrontare un incidente stradale all'estero: scopri azioni immediate, risarcimenti e consigli per viaggiare sicuri.

7 Giugno 2025 10:00

Un incidente stradale mentre si viaggia all’estero è una di quelle situazioni che nessuno vorrebbe mai sperimentare, ma che può capitare anche al guidatore più prudente.Ecco perché è fondamentale sapere esattamente come muoversi: in queste circostanze, l’improvvisazione non paga, mentre la preparazione e la lucidità fanno davvero la differenza.

Prima di tutto, quando si verifica un incidente stradale fuori dai confini nazionali, la regola d’oro è mantenere la calma. Non lasciatevi prendere dal panico: il sangue freddo è il vostro migliore alleato. Accertatevi che tutti i coinvolti stiano bene e, in caso contrario, non esitate a chiamare immediatamente i servizi di emergenza locali. In alcuni Paesi, basta comporre il 112, ma altrove il numero potrebbe essere diverso: informatevi prima di partire, perché nei momenti di concitazione ogni secondo conta.

Incidente stradale all’estero: cosa fare

A questo punto, entrano in gioco i dettagli che possono fare la differenza tra una rapida soluzione e un’odissea burocratica in caso di incidente stradale all’estero. Prendete nota delle targhe dei veicoli coinvolti, dei modelli, dei nomi e dei dati assicurativi degli altri conducenti. Se possibile, scattate fotografie da ogni angolazione, immortalando non solo i danni, ma anche il contesto – la posizione dei veicoli, i cartelli stradali, eventuali segni sull’asfalto. E ricordate: in molti Paesi europei, il modulo di constatazione amichevole è lo strumento principe per mettere nero su bianco la dinamica dell’accaduto. Compilatelo con attenzione, senza fretta, e fatevi rilasciare una copia firmata da tutte le parti coinvolte.

Se vi trovate in un Paese dell’Unione Europea o dello Spazio Economico Europeo, la procedura per ottenere il risarcimento UE è relativamente lineare. Potete rivolgervi direttamente al rappresentante italiano della compagnia assicurativa straniera che copre il veicolo responsabile. Non sapete a chi rivolgervi? Nessun problema: il Centro di Informazione Italiano della CONSAP è lì proprio per questo, pronto a fornirvi tutti i contatti necessari. In questi casi, la burocrazia può sembrare un labirinto, ma con il giusto indirizzo tra le mani si trova sempre l’uscita.

Le cose si complicano, invece, quando l’assicurazione all’estero entra in gioco per sinistri avvenuti in Paesi extra-UE. Qui non basta bussare alla porta del rappresentante italiano: dovrete mettervi in contatto direttamente con l’assicuratore del veicolo responsabile, oppure con il proprietario stesso.

Cosa copre la tua assicurazione

Un altro aspetto che spesso viene sottovalutato, ma che può trasformarsi in un vero salvagente, è la verifica della copertura assicurativa prima della partenza. La vostra polizza RC auto copre di norma tutti i Paesi dell’Unione Europea, ma appena si varca il confine verso destinazioni più esotiche, può essere richiesta la Carta Verde: un documento che attesta la validità internazionale della vostra assicurazione. Senza questo certificato, rischiate di trovarvi scoperti proprio nel momento del bisogno. Quindi, meglio prevenire che curare: chiedete alla vostra compagnia assicurativa l’elenco aggiornato dei Paesi coperti e, se necessario, fatevi rilasciare la Carta Verde prima di mettervi in viaggio.

Un consiglio che vale oro? Preparate con cura una cartellina con tutta la documentazione necessaria: polizza assicurativa, Carta Verde, modulo di constatazione amichevole, numeri utili da contattare in caso di emergenza. Aggiungete, se possibile, una copertura per assistenza stradale internazionale: spesso si rivela risolutiva quando ci si trova in balia di normative sconosciute e di meccanici che parlano solo la lingua locale.

Gestire un incidente stradale all’estero non è mai una passeggiata, ma con la giusta dose di organizzazione e conoscenza delle procedure, anche il peggiore degli imprevisti può essere affrontato con maggiore serenità. Prevenzione e informazione sono le vostre migliori armi: fate in modo che ogni viaggio sia una scoperta, non una corsa ad ostacoli tra pratiche e scartoffie. Perché la vera tranquillità, su strada come nella vita, nasce sempre da una preparazione attenta e consapevole.

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