ETF a breve termine: come ottenere un reddito prevedibile con rischi minimi

Gli ETF a breve termine sono fondi negoziati in Borsa che investono principalmente in titoli con una scadenza relativamente breve, nella maggior parte dei casi inferiore a un anno.

Si tratta di strumenti finanziari con un obiettivo preciso: fornire rendimenti tendenzialmente stabili, spesso paragonabili (ma non garantiti) a quelli offerti dai conti deposito. Inoltre, sono caratterizzati da un livello di rischio generalmente inferiore rispetto ad altri tipi di ETF, come quelli azionari o obbligazionari di lungo termine.

Gli ETF a breve termine sono spesso considerati una soluzione interessante per chi desidera investire la propria liquidità nel breve periodo in modo prudente, cercando al tempo stesso un rendimento competitivo rispetto alla semplice giacenza su conto corrente.

Gli investimenti in titoli e altri strumenti finanziari comportano sempre il rischio di perdita di capitale.

Come funzionano gli ETF

Chi ha intenzione di investire in un mercato utilizzando un unico strumento finanziario può scegliere un ETF. Con un solo acquisto, ad esempio, è possibile ottenere esposizione all’intero mercato azionario statunitense.

Scegliendo un diverso tipo di ETF, è possibile distribuire il proprio investimento su un paniere composto da centinaia, se non migliaia, di aziende operanti a livello globale. Gli ETF permettono di investire non solo in azioni, ma anche in obbligazioni, materie prime e — tramite veicoli simili, come gli ETP — in asset digitali come le criptovalute.

Investire negli ETF a breve termine

Gli ETF a breve termine, detti anche ETF monetari, sono destinati ai risparmiatori che desiderano investire la propria liquidità in strumenti che privilegiano la conservazione del capitale. Il loro obiettivo principale è infatti quello di preservare il valore dell’investimento, offrendo al contempo la possibilità di generare liquidità in tempi brevi.

Va precisato, però, che proprio per la loro natura prudente, questi ETF offrono rendimenti modesti. Il loro scopo non è massimizzare i profitti, ma ridurre la volatilità complessiva del portafoglio. Per questo motivo assumono un ruolo strategico quando i mercati attraversano fasi difficili o particolarmente instabili.

Il rendimento offerto da questa categoria di asset non è garantito e spesso non è sufficiente a coprire interamente l’effetto dell’inflazione. Nonostante ciò, inserirli in portafoglio può contribuire ad attenuare l’erosione del potere d’acquisto, grazie alla remunerazione di parte della liquidità inutilizzata.

Le principali caratteristiche degli ETF a breve termine

Gli ETF a breve termine investono prevalentemente in titoli di debito con scadenza inferiore ai dodici mesi. Tra questi rientrano principalmente i buoni del Tesoro e altre obbligazioni a breve termine. Le caratteristiche principali di questi strumenti sono:

• Rendimento stabile, paragonabile in alcuni casi a quello di un conto deposito, ma comunque soggetto alle condizioni di mercato. Questa caratteristica li rende adatti a investimenti di breve durata;

• Basso rischio, in confronto agli ETF azionari o obbligazionari a lunga scadenza, grazie alla ridotta sensibilità ai tassi d’interesse e alla breve durata dei titoli sottostanti;

• Buona diversificazione: investendo in un paniere di titoli a breve termine, riducono il rischio specifico legato a un singolo emittente;

• Elevata liquidità: essendo strumenti quotati in Borsa, possono essere acquistati e venduti facilmente durante l’orario di negoziazione;

• Commissioni contenute: come per la maggior parte degli ETF, anche quelli a breve termine presentano costi di gestione più bassi rispetto ai fondi comuni di investimento tradizionali, rendendoli una soluzione conveniente per molti investitori.

Anche se i rendimenti sono più bassi di altri strumenti, gli ETF a breve termine possono proteggere il tuo capitale in fasi incerte, offrendo comunque un rendimento superiore al conto corrente.

Gli ETF a breve termine rappresentano uno strumento interessante dove l’investitore ha la libertà di investire con soli 1.000 euro, non ha un obbligo di deposito minimo e trova un’ampia selezione di azioni, ETF ed obbligazioni — per chi desidera parcheggiare temporaneamente la propria liquidità, beneficiando di un rendimento potenzialmente stabile e di un rischio relativamente basso.

È possibile trovarne un’ampia scelta su piattaforme come Freedom24 dove l’investitore ha la libertà di investire con soli 1.000 euro, non ha un obbligo di deposito minimo e trova un’ampia selezione di azioni, ETF ed obbligazioni.

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Gli investimenti in titoli e altri strumenti finanziari comportano sempre il rischio di perdita di capitale.