Estate 2025: energia a rischio blackout?
Ci aspetta un'estate 2025 all'insegna dei blackout per l'utilizzo intensivo di energia con climatizzatori sempre accesi?
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L’estate 2025 si preannuncia come un punto di svolta per il panorama energetico e dei blackout europei, secondo quanto emerge dal recente rapporto Summer Outlook 2025. Le previsioni tratteggiano uno scenario in cui la stabilità e la resilienza del sistema elettrico continentale si confermano elementi centrali, sostenuti da una trasformazione strutturale che mette in primo piano la crescita delle rinnovabili e l’implementazione di interconnessioni strategiche. L’Europa sembra finalmente imboccare la strada di una transizione energetica solida, anche se alcune zone rimangono sotto osservazione per criticità specifiche.
L’ultimo report di ENTSO-E, l’ente di coordinamento dei gestori di rete europei, fotografa una realtà in rapida evoluzione: la capacità installata di rinnovabili segna un balzo in avanti, trainata soprattutto dall’espansione del solare, che registra un aumento di ben 90 GW rispetto all’anno precedente.
Un dato che non lascia spazio a dubbi sull’accelerazione della transizione. Al tempo stesso, si osserva una riduzione graduale delle fonti tradizionali come carbone e lignite, mentre il gas naturale si conferma ancora una componente in crescita, fungendo da elemento di equilibrio nel mix produttivo.
Questo cambiamento strutturale si traduce in una maggiore sicurezza energetica e meno rischi blackout, anche se non mancano le sfide, soprattutto nei mercati meno interconnessi come Irlanda, Malta e Cipro, dove le vulnerabilità permangono.
Estate 2025 e blackout: una rete europea sempre più integrata
Uno degli aspetti chiave messi in luce dal Summer Outlook 2025 riguarda la crescente importanza delle interconnessioni transfrontaliere, in particolare quelle con Ucraina e Moldova. Questi collegamenti non rappresentano solo un vantaggio tecnico, ma costituiscono un vero e proprio pilastro della resilienza energetica continentale.
Rafforzare le interconnessioni significa, infatti, garantire una risposta più rapida e flessibile agli shock di mercato e alle emergenze, riducendo al minimo il rischio di blackout e instabilità questa estate 2025. È evidente che una rete integrata offre opportunità inedite sia in termini di scambio che di sicurezza, facendo dell’Europa un modello di governance multilivello in ambito energetico.
Investimenti energetici e nuove sfide di mercato
Il boom delle rinnovabili apre la strada a una stagione di investimenti energetici senza precedenti, con il settore fotovoltaico a fare da traino. Tuttavia, l’eccesso di produzione nei momenti di picco rischia di innescare periodi di prezzi negativi, rendendo fondamentale puntare su tecnologie di accumulo e flessibilità infrastrutturale.
L’episodio di febbraio 2025, quando l’aumento dei prezzi del gas e la flessione dell’eolico hanno fatto schizzare i prezzi dell’energia, sottolinea quanto sia cruciale un monitoraggio costante e l’adozione di strategie preventive. In questo contesto, il quadro normativo dettato dal Regolamento UE 2019/941 si rivela un alleato prezioso per guidare la transizione verso un futuro energetico sostenibile e stabile, valorizzando al massimo il potenziale delle nuove tecnologie e della cooperazione tra Stati membri.
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