Finanza Personale Dl Infrastrutture 2025: cosa prevede per Euro 5, trasporti e appalti

Dl Infrastrutture 2025: cosa prevede per Euro 5, trasporti e appalti

Scopri tutte le novità del Dl Infrastrutture 2025: proroga diesel Euro 5, maxi fondi a trasporti e Formula 1, semplificazioni per appalti pubblici.

17 Luglio 2025 14:30

Le recenti disposizioni approvate dal Senato introducono un’importante ventata di modernizzazione e semplificazioni nel panorama infrastrutturale italiano. Il nuovo Dl Infrastrutture 2025 rappresenta infatti un deciso passo avanti verso la riforma dei trasporti e dei cantieri pubblici, grazie a misure mirate che spaziano dalla riduzione delle pratiche burocratiche all’ottimizzazione delle risorse finanziarie.

Tra le novità principali, emerge la proroga diesel Euro 5 al 1° ottobre 2026 nei centri urbani con oltre 100.000 abitanti, pur lasciando alle singole regioni la possibilità di stabilire criteri ancora più restrittivi. L’attenzione del legislatore si concentra anche sul rafforzamento della sicurezza stradale e sulla trasparenza dei sistemi di controllo del traffico, prevedendo l’obbligo di mappare gli autovelox per favorire la tutela degli automobilisti.

Trasporti d’avanguardia e Ponte sullo Stretto

Uno dei pilastri di questa riforma riguarda il tanto dibattuto Ponte sullo Stretto di Messina. La società Stretto di Messina S.p.A. rientra ora nelle stazioni appaltanti qualificate, sancendo un riconoscimento di alto profilo per la sua capacità di gestire progetti di enorme portata. Inoltre, il costo complessivo dell’infrastruttura, attorno a 13,5 miliardi di euro, tiene conto dell’inflazione e dell’incremento dei prezzi dei materiali. Altrettanto degna di nota è l’introduzione di procedure accelerate per fronteggiare le emergenze causate da eventi naturali, garantendo un affidamento diretto entro un mese in caso di criticità e riducendo drasticamente i tempi di intervento.

Miglioramenti negli appalti pubblici e sostegno allo sport

Nell’ambito degli appalti pubblici, il decreto prevede una serie di revisioni volte a incentivare la progettualità e ad agevolare le imprese del settore. Tra queste, spicca la possibilità di ricevere un’anticipazione fino al 10% nei contratti per servizi di architettura e ingegneria, oltre alla compensazione dei costi dei materiali con riferimento al 2025.

Lo scenario si amplia anche sul fronte sportivo, grazie a nuovi stanziamenti destinati ai Gran Premi Formula 1, con oltre 5 milioni di euro annui per sostenere le tappe di Monza e Imola. Questa scelta vuole sottolineare quanto sia cruciale valorizzare gli eventi di rilevanza internazionale, capaci di generare un forte impatto economico e turistico a livello nazionale.

Autotrasporto e sistema CIGAL

Il settore dell’autotrasporto si inserisce pienamente in questo nuovo corso di rinnovamento, beneficiando di 6 milioni di euro destinati al rinnovo delle flotte e di un indennizzo automatico di 100 euro per ogni ora di ritardo nelle operazioni di carico e scarico, dopo i primi 90 minuti. Sul versante organizzativo, invece, va evidenziata la creazione del CIGAL, un innovativo sistema di monitoraggio delle imprese della logistica che mira a rendere più trasparente l’intera filiera.

Tale strumento offre un controllo omogeneo su tutte le attività, consentendo di prevenire disservizi e inefficienze, nonché di reagire in modo immediato agli imprevisti che potrebbero emergere lungo il percorso di crescita del sistema italiano delle infrastrutture.

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