Finanza Personale Criptovalute ReserveOne: una nuova società di criptovalute verso il debutto al Nasdaq

ReserveOne: una nuova società di criptovalute verso il debutto al Nasdaq

Nel consiglio di amministrazione della società ReserveOne siede anche Wilbur Ross, ex segretario al Commercio USA.

10 Luglio 2025 09:24

Dopo Circle, prima Ipo di una stablecoin, il cui debutto in Borsa risale al mese scorso, c’è una nuova Ipo nel mondo delle criptovalute. Stavolta sotto i riflettori finisce ReserveOne, società che da una parte gestisce portafogli di criptovalute, tra cui Bitcoin, Ethereum e Solanda, dall’altra invece offre queste stesse criptovalute per staking istituzionale e prestiti.

La notizia è che ReserveOne vuole debuttare al Nasdaq nell’ultimo trimestre del 2025, completando una fusione con la spac M3-Brigade Acquisition V Corp. Complessivamente, l’operazione punta a raccogliere più di 1 miliardo di dollari.

Anche un ex segretario al Commercio USA nel cda di ReserveOne

L’attuale progetto vede alla guida Jaime Leverton, ex ceo di Hut 8, insieme a Sebastian Bea, ex dirigente di Coinbase e Blackrock. Nel consiglio di amministrazione siedono anche Wilbur Ross, ex segretario al Commercio USA, Reeve Collins, co-fondatore della stablecoin Tether, e Chinh Chu, ex Blackstone. Intervistato da Reuters, l’amministratore delegato Leverton si è detto orgoglioso del team dirigenziale, sottolineandone l’esperienza in criptovalute, regolamentazione e la stessa Wall Street.

Prima di ReserveOne, quest’anno ci sono state altre due Ipo di altri gruppi di criptovalute, vale a dire Circle e Galaxy Digital: il primo ha raccolto 1,1 miliardi di dollari, il secondo ha invece portato le proprie azioni al Nasdaq trasferendole dalla borsa di Toronto. Un ulteriore caso analogo a ReserveOne ha per protagonista Gemini, che proprio durante il mese di giugno ha inoltrato una domanda di Ipo confidenziale.

Le Ipo nel mondo delle criptovalute sono un ulteriore segnale positivo per quanti si stanno avvicinando ora all’universo crypto. Il consiglio rimane sempre quello di affidarsi a piattaforme sicure e regolamentate. Nel nostro Paese, oltre che a livello internazionale, una delle migliori è eToro, che nell’ambito di una nuova iniziativa consente ai trader di guadagnare fino al 4,3% di interessi sul saldo non investito. Inoltre, vale sempre anche la promozione che consente di scambiare criptovalute senza commissioni per il primo mese, fino a 100 dollari.

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