Bitcoin per fare la spesa al supermercato: la Svizzera apre alla rivoluzione
Nei negozi della nota catena Spar è ora possibile pagare in criptovalute: l'iniziativa verrà replicata anche in altri Paesi europei?
Fonte immagine: Pexels
“Contanti o carta”? Se fino a oggi la classica domanda che si riceveva alla cassa del supermercato era più o meno questa, in un futuro nemmeno tanto lontano ci potremmo aspettare un cambio epocale: “Euro o Bitcoin”?
Ne sanno qualcosa gli amici della Svizzera, dove il pagamento in criptovalute al supermercato è stato ufficialmente sdoganato. Il merito è da attribuire a Spar, nota catena di supermercati fondata nella prima metà del Novecento nei Paesi Bassi, in collaborazione con Dfx.swiss, fintech specializzata nel settore blockchain.
Al momento sono più di cento i punti vendita Spar che accettano pagamenti in crypto, numero destinato a crescere nel corso dei prossimi mesi, con l’obiettivo di raggiungere le 300 unità. L’iniziativa potrebbe poi presto allargarsi alle altre catene di supermercati presenti nel territorio elvetico, così come essere ripresa anche da altri Paesi europei, inclusa l’Italia.
La procedura di pagamento è molto semplice. Una volta che si è alla cassa con il proprio carrello della spesa, il cliente non deve far altro che inquadrare il QR code presente: tale azione sblocca in automatico il pagamento istantaneo in più di 100 criptovalute, senza alcuna commissione di rete. In seguito il pagamento viene convertito in franchi svizzeri attraverso la piattaforma Dfx.swiss.
L’iniziativa lanciata dai supermercati Spar ha il merito di venire incontro alle esigenze sia dei clienti del supermercato che dei commercianti: da una parte, infatti, viene permesso alle persone che lo desiderano di usare le crypto per i pagamenti, dall’altra si riducono fino a due terzi le commissioni legate ai pagamenti con carta.
Prosegue dunque l’adozione delle criptovalute in settori strategici della società, con la rivoluzione dei supermercati svizzeri che spiega bene le potenzialità di Bitcoin e delle altre criptomonete nel breve-medio termine.
Per chi, durante l’ultima vacanza, ha maturato la decisione di investire in criptovalute, vale lo stesso consiglio di sempre: oltre a studiare, è importante scegliere una piattaforma affidabile, seria e semplice da usare, in particolare per quanti si stanno avvicinando per la prima volta al mondo crypto. In Italia uno dei punti di riferimento è eToro, che in questi giorni consente ai nuovi iscritti di fare trading di criptovalute senza commissione per il primo mese, fino a 100$.

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