Codice della Strada più severo? Meno morti e feriti in sei mesi

Nei primi sei mesi dall’entrata in vigore delle nuove regole, il Ministero delle Infrastrutture ha registrato segnali inequivocabili: la lotta agli incidenti stradali sta finalmente cambiando marcia. Numeri alla mano, il bilancio parla chiaro: meno sinistri, meno vittime e una maggiore attenzione verso la sicurezza stradale. Il nuovo Codice della Strada sembra aver colpito nel segno, traducendo la stretta normativa in risultati tangibili che non possono passare inosservati.

Quando si tratta di incidenti stradali, i dati non mentono mai. Nel periodo compreso tra dicembre 2024 e marzo 2025, il calo degli incidenti è stato del 5,5%, passando da 6.227 a 5.712 episodi. Ma il vero salto di qualità si registra sulle vittime: una diminuzione del 20,4% che significa, in termini concreti, decine di vite salvate e famiglie risparmiate dal dolore. Gli infortunati, a loro volta, scendono dell’8,8%. Numeri che, se letti con attenzione, raccontano una svolta che va oltre le semplici statistiche e tocca la quotidianità di chi percorre le nostre strade.

Codice della Strada: controlli a tappeto e tolleranza zero

L’azione delle autorità non si è fatta attendere: oltre 200mila controlli per far rispettare il nuovo Codice della Strada, con etilometri e precursori sono stati messi in campo per intercettare chi ancora si ostina a sottovalutare i rischi. I risultati? L’1,7% dei conducenti è stato trovato in stato di ebbrezza, mentre lo 0,2% guidava sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. E se pensate che il pericolo arrivi solo dall’alcol o dalla droga, basti sapere che il 50,6% delle patenti ritirate (ben 8.912 su 17.607) è legato all’uso improprio del cellulare al volante. Un dato che non lascia spazio a interpretazioni: la distrazione è il nuovo nemico da battere.

Il Ministero delle Infrastrutture non intende abbassare la guardia. Il monitoraggio costante e le campagne di sensibilizzazione sono diventati strumenti imprescindibili per consolidare il trend positivo e rafforzare la cultura della sicurezza stradale. L’obiettivo è chiaro: promuovere comportamenti più responsabili e garantire che il Codice della Strada sia percepito non solo come un insieme di regole, ma come un vero e proprio alleato nella tutela della vita di tutti. In un contesto dove ogni singolo gesto può fare la differenza, la strada intrapresa sembra finalmente quella giusta.