Antitrust multa Materassi Marion: 3 milioni per pratiche scorrette e aggressive
AGCM multa Materassi Marion per pratiche scorrette e vendite aggressive: rischi per la reputazione e reclami dei clienti.
Fonte immagine: unsplash
È emerso un vero polverone intorno alla recente multa di 3 milioni di euro inflitta a Emme Group, società che detiene il marchio Materassi Marion. Diverse voci di mercato e addetti ai lavori parlano di un episodio capace di scuotere la fiducia di tanti clienti, già provati dalle ripetute denunce che hanno preso forma negli ultimi mesi.
Ai consumatori, infatti, non sarebbero andate giù le pratiche commerciali scorrette e il mancato rispetto della normativa sulla trasparenza promozionale. Nel mirino è finito il meccanismo del prezzo barrato, definito ingannevole e mai realmente praticato, che ha portato alle sanzioni AGCM e a un acceso dibattito sul futuro di queste strategie di vendita nel settore.
Multa a Materassi Marion: le accuse di televendite ingannevoli
La multa dall’Antitrust riguarda soprattutto le cosiddette “offerte speciali” mostrate durante alcune televendite di Materassi Marion, dove si promettevano ribassi clamorosi su articoli di punta. Secondo gli inquirenti, i clienti sarebbero stati convinti a effettuare acquisti facendo leva su promesse di risparmio che, in verità, non trovavano riscontro nei listini reali.
Da qui l’idea che si tratti di vendite aggressive, con tecniche finalizzate a persuadere gli acquirenti a firmare contratti dai costi maggiorati. Non aiutano, inoltre, i diversi reclami dei consumatori che lamentano un’assistenza post-vendita poco efficace e prodotti difettosi, a conferma di un quadro commerciale sempre più problematico.
Il problema delle visite domiciliari
Tra gli aspetti più discussi c’è la questione delle trattative a domicilio, condotte in modo da spingere gli utenti, spesso anziani, verso articoli più costosi, invocando l’obsolescenza dei prodotti in promozione. Queste iniziative alimentano dubbi e sospetti anche tra investitori e operatori del settore, preoccupati dalle possibili ricadute reputazionali.
Non è la prima volta, infatti, che l’azienda Emme Group che detiene anche il marchio di Materassi Marion, incappa in situazioni simili: già nel 2019 altre realtà legate al marchio avevano ricevuto una multa per promesse non mantenute sui tempi di consegna e sulla reale efficacia dei materassi, sollevando malumori generali e un conseguente calo delle vendite.
Conseguenze e prospettive future
Le recenti segnalazioni e la multa di Antitrust a Materassi Marion intensificano i riflettori su questo caso, perché potrebbero preannunciare ulteriori verifiche da parte delle autorità competenti. Secondo molti analisti, l’episodio avrà ripercussioni su piani industriali e campagne di marketing, mettendo in guardia le aziende su azioni ritenute al limite delle buone prassi.
Il clamore mediatico e la perdita di credibilità, infatti, possono generare un forte impatto economico nel breve periodo, incidendo sia sul volume di vendita sia sulla percezione del marchio. Ora che i riflettori rimarranno puntati, la sfida sarà quella di recuperare la fiducia, adottando politiche di trasparenza e praticando una relazione con il cliente basata sull’effettivo valore dei prodotti offerti.
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