Finanza Personale L’AI sta riscrivendo il mondo del lavoro: occupazione e ricchezza a rischio?

L’AI sta riscrivendo il mondo del lavoro: occupazione e ricchezza a rischio?

L'AI sta trasformando economia, lavoro e patrimoni: scopri i dati e le sfide del settore dell'intelligenza artificiale in Italia e nel mondo.

14 Giugno 2025 18:00

Nel panorama economico contemporaneo, l’AI si sta imponendo come la vera protagonista di una trasformazione che non lascia spazio a esitazioni. I numeri parlano chiaro: siamo di fronte a una ridefinizione delle dinamiche di potere e delle logiche di crescita, con la ricchezza globale che si sposta e si concentra seguendo traiettorie inedite.

In Italia, le 25 principali aziende del settore hanno registrato un fatturato prossimo al miliardo di euro nel 2024, mentre l’intero comparto nazionale ha sfiorato 1,2 miliardi, con un incremento del 58% rispetto all’anno precedente. Un salto che non può passare inosservato e che racconta, più di mille parole, l’urgenza di ripensare strategie e priorità.

Il mercato del lavoro alla prova dell’AI

Se c’è un terreno su cui l’impatto del mercato del lavoro si fa sentire con forza, è proprio quello occupazionale. Le stime di Bankitalia sono un campanello d’allarme: fino al 60% delle posizioni lavorative attuali potrebbe subire l’influenza dell’ondata tecnologica dell’AI. Non si tratta solo di posti che rischiano di scomparire, ma anche di nuove opportunità che nascono dove meno te lo aspetti. Tuttavia, il rischio che la concentrazione del potere economico finisca nelle mani di pochi grandi player è reale, e il tessuto sociale ed economico dovrà attrezzarsi per evitare di lasciare indietro intere fasce di popolazione.

Mentre l’innovazione dell’AI corre, il club dei supermilionari si allarga a vista d’occhio. Nel 2023, il numero di individui con patrimoni superiori a 30 milioni di dollari ha superato quota 626.000, con una crescita del 6,2%. Un dato che fotografa bene le nuove geografie della ricchezza: negli Stati Uniti l’incremento è stato del 7,6%, mentre in Cina si è registrata una lieve contrazione. Queste cifre mettono in luce non solo la rapidità con cui si sta spostando la ricchezza globale, ma anche le profonde disparità che rischiano di accentuarsi tra le diverse aree del pianeta.

Trasferimento generazionale e strategie per il futuro

Un altro fenomeno da tenere d’occhio è il massiccio trasferimento generazionale di patrimoni, che secondo il World Wealth Report 2025 di Capgemini raggiungerà entro il 2048 la cifra record di 83.500 miliardi di dollari.

Un passaggio di testimone che cambierà le regole del gioco, con l’81% degli eredi intenzionato a cambiare gestore patrimoniale nei primi due anni. In questo scenario, consulenti finanziari e istituzioni sono chiamati a reinventarsi, adottando strumenti digitali sempre più sofisticati per rispondere alle nuove esigenze. L’AI si conferma così non solo come motore di innovazione, ma come vero e proprio fattore di ridistribuzione della ricchezza, capace di ridefinire i confini del potere economico globale.

Se vuoi aggiornamenti su Finanza Personale inserisci la tua email nel box qui sotto:

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.