Jack Ma risponde a guerra dazi di Trump: Alibaba ritira promessa di 1 milioni posti lavoro negli Usa
La guerra sui dazi innescata dal presidente statunitense Donald Trump fa cambiare i programmi di Alibaba. Il colosso cinese dell'e-commerce non ha più in programma di creare un milione di posti di lavoro negli Stati Uniti nel corso dei prossim...
La guerra sui dazi innescata dal presidente statunitense Donald Trump fa cambiare i programmi di Alibaba. Il colosso cinese dell’e-commerce non ha più in programma di creare un milione di posti di lavoro negli Stati Uniti nel corso dei prossimi 5 anni. La decisione è stata annunciata dal fondatore di Alibaba, Jack Ma, che a inizio 2017 si era accordato col presidente americano per portare avanti il piano sostanzioso di assunzioni negli Usa.
A far fare retromarcia a Jack Ma sono state le azioni messe in atto da Trump sul fronte commerciale e che vedono come principale bersaglio proprio la Cina.
“La premessa era quella di relazioni commerciali amichevoli tra i due Paesi – ha detto Jack Ma in un’intervista concessa a un sito cinese – ma questa premessa non esiste più”.
Questa settimana Trump ha annunciato ulteriori dazi per $ 200 miliardi su merci cinesi importate negli Stati Uniti in aggiunta ai $ 50 miliardi precedentemente annunciati.
“Non smetteremo di lavorare duro per promuovere un sano sviluppo delle relazioni commerciali tra Cina e Stati Uniti”, ha comunque asserito il presidente di Alibaba.
Jack Ma settimana scorsa ha annunciato che si dimetterà da presidente tra un anno lasciando spazio a Daniel Zhang, attualmente amministratore delegato di Alibaba.
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