Passaporto ordinario: addio al bollettino postale, ecco le novità dal 1° dicembre
Passaporto ordinario, dal 1° dicembre 2025 cambiano le modalità di pagamento: eliminato il bollettino postale, introdotto il sistema PagoPA. Costo aumentato a 42,70 euro.
A partire dal 1 dicembre 2025, il sistema di rilascio del passaporto ordinario in Italia si trasforma radicalmente, abbandonando le consuetudini del passato per abbracciare soluzioni decisamente più contemporanee. L’addio al bollettino postale rappresenta un momento cruciale in questa evoluzione: i cittadini dovranno infatti orientarsi verso modalità di pagamento innovative e più in linea con gli standard europei di digitalizzazione. La tassa, che subisce un leggero incremento da 42,50 a 42,70 euro, potrà essere versata attraverso canali quali gli uffici postali online, la piattaforma PagoPA e i diversi Prestatori di Servizi di Pagamento. Un cambiamento che, lungi dall’essere meramente burocratico, rispecchia la volontà di modernizzare concretamente i servizi pubblici italiani.
L’importanza dei dati personali e la continuità amministrativa
Durante il versamento, risulta obbligatorio comunicare nome e codice fiscale del richiedente, anche qualora si tratti di minori. Questa esigenza normativa, sebbene possa sembrare una semplice formalità, costituisce in realtà un elemento fondamentale per garantire la corretta gestione amministrativa della pratica. Vale la pena sottolineare che i versamenti già effettuati tramite bollettino postale prima dell’entrata in vigore della nuova normativa continueranno a essere pienamente riconosciuti, assicurando così una transizione fluida e senza intoppi per chi si trovasse già nel procedimento.
La domanda di rilascio rimane presentabile presso gli uffici passaporto del territorio di residenza, domicilio o dimora, mentre i cittadini che si trovano all’estero potranno rivolgersi direttamente alle rappresentanze consolari e diplomatiche. Per coloro che desiderano ricevere il documento con maggiore comodità, esiste la possibilità di usufruire del servizio di consegna a domicilio, sottoscrivendo un costo supplementare di 9,53 euro da versare in contrassegno al corriere al momento della ricezione.
Un passo verso la semplificazione e la modernità amministrativa
Nel complesso, questa riforma rappresenta un passo significativo verso la semplificazione amministrativa e l’offerta di soluzioni di pagamento decisamente più versatili e conformi agli standard tecnologici contemporanei. L’introduzione di PagoPA e dei moderni sistemi di versamento online non è soltanto un adeguamento formale, bensì un’opportunità concreta per i cittadini di accedere ai servizi pubblici con maggiore semplicità e flessibilità.
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