Fisco Controlli fiscali: l’Agenzia delle Entrate accede ai dati sanitari dei contribuenti

Controlli fiscali: l’Agenzia delle Entrate accede ai dati sanitari dei contribuenti

Dal 2025 l'Agenzia delle Entrate potrà accedere ai dati delle spese sanitarie e veterinarie dei contribuenti, semplificando i controlli fiscali.

12 Novembre 2025 17:14

L’evoluzione dei controlli fiscali in Italia sta imboccando una strada decisa verso la modernizzazione. Grazie al crescente supporto digitale, l’accesso diretto ai dati gestiti dall’agenzia delle entrate potrà cambiare in modo significativo il rapporto tra contribuenti e fisco. Elemento cardine è l’integrazione delle spese sanitarie in una rete informatizzata, pensata per eliminare buona parte della documentazione cartacea e puntare su verifiche telematiche più rapide ed efficaci. In questo contesto, la tutela della sicurezza dei dati personali e la maggiore efficienza amministrativa diventano i due pilastri principali su cui si fonda l’intero processo di rinnovamento.

Accesso diretto al Sistema Tessera Sanitaria

L’asimmetria informativa viene ridotta grazie al nuovo modello di consultazione dello sistema tessera sanitaria. I funzionari potranno disporre di uno strumento telematico che consentirà un controllo incrociato di ricevute e documenti legati alle spese mediche. Già dal prossimo anno, le dichiarazioni scelte per il riscontro formale verranno confrontate in tempo reale con i dati presenti nei server, offrendo una tracciabilità immediata di versamenti, importi e date. L’accesso resterà limitato: soltanto gli addetti incaricati avranno facoltà di verifica, mantenendo alto il livello di protezione delle informazioni sensibili. Sebbene le procedure si facciano più snelle, restano obbligatorie le ricevute cartacee in casi eccezionali, come nel caso di spese mediche sostenute all’estero o per motivi di opposizione all’invio dei dati.

Il controllo incrociato toccherà in modo diretto il modello 730 e il modello redditi, strumenti centrali per la dichiarazione dei redditi della maggior parte dei cittadini. Il recente decreto del ministero economia finanze sancisce ufficialmente la svolta verso un sistema di verifica all’avanguardia, introducendo una guida operativa che mira a unificare i processi. L’obiettivo è fornire una gestione trasparente e immediata dei dati, migliorando la qualità delle informazioni raccolte e facilitando l’identificazione di potenziali incongruenze. Un approccio unificato semplificherà anche la prassi per i professionisti, evitando duplicazioni documentali e consentendo un riscontro veloce delle posizioni fiscali irregolari.

Alleggerimento e Benefici per i Contribuenti

Ridurre il carico burocratico è uno dei vantaggi più rilevanti di questa riforma. In particolare, i centri di assistenza come il CAF troveranno maggiore agilità nel fornire consulenza, godendo di un riscontro immediato sulle informazioni legate alle detrazioni fiscali. L’aumento delle verifiche telematiche si tradurrà in tempi di elaborazione più rapidi e in minor margine di errore, aiutando i contribuenti a sfruttare con precisione ogni vantaggio concesso dalla legge. Grazie a questa struttura innovativa, si delinea un panorama fiscale più trasparente e veloce, capace di offrire un servizio decisamente più vicino alle necessità di ognuno.

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