Lavoro Busta paga Novità Manovra 2026: più benefit, meno tasse. Ma solo se resti sotto soglia

Novità Manovra 2026: più benefit, meno tasse. Ma solo se resti sotto soglia

Le novità sui fringe benefit 2026: raddoppio delle soglie di esenzione, vantaggi fiscali, nuove regole su auto aziendali e premi di produttività.

18 Ottobre 2025 10:30

La recente Legge di Bilancio 2026 segna una vera svolta nel panorama italiano, sancendo il raddoppio delle soglie per i nuovi fringe benefit destinati ai lavoratori. Da un lato, i dipendenti vedranno aumentare la soglia da mille a duemila euro, mentre chi ha figli a carico disporrà di un tetto di quattromila euro. Questa misura non solo punta a rafforzare il sistema di welfare aziendale, ma mira anche a offrire un vantaggio concreto a chi desidera migliori condizioni di lavoro e un supporto efficace per la vita quotidiana.

Grazie alla maggiore esenzione fiscale, sia le imprese sia i collaboratori potranno contare su risparmi significativi: nel caso in cui i benefit si mantengano al di sotto delle nuove soglie, essi continueranno a non concorrere alla formazione del reddito imponibile. Al contempo, va ricordato che superare i limiti fissati comporterà la perdita temporanea degli incentivi.

Evoluzione del benessere in azienda

Nel corso degli ultimi anni, il panorama dei compensi non monetari ha subito frequenti modifiche, con incrementi di soglia episodici e vantaggi fiscali variabili. Oggi, l’obiettivo generale è favorire un approccio che valorizzi il benessere del personale, promuovendo un clima organizzativo più solido. In quest’ottica, strumenti come buoni pasto, voucher per carburante o coperture assicurative si rivelano sempre più utili a sostenere le esigenze quotidiane dei lavoratori.

L’ampio ventaglio di offerte consente anche alle aziende di modulare questi benefici in modo mirato, assicurando una relazione virtuosa tra dipendenti e management, oltre a rafforzare la competitività sul mercato.

Natura e vantaggi dei premi di produttività

Parallelamente, il governo sta valutando un aggiornamento delle regole per i premi di produttività, al fine di stimolare ulteriormente la crescita economica e la collaborazione interna. Chi percepisce un reddito annuo inferiore a una certa soglia può ancora beneficiare di un’aliquota agevolata, con la possibilità di convertire parte dei compensi in servizi di welfare, ottenendo un’esenzione più ampia.

Questa strategia, rafforzata anche dai nuovi incentivi, mira a premiare l’impegno dei singoli e a incentivare prestazioni di alto livello senza appesantire il carico fiscale. Inoltre, l’approccio si coniuga perfettamente con la logica di sostegno alle famiglie, grazie al potenziamento delle risorse utili alla gestione delle spese quotidiane.

Focus sulle auto aziendali e prospettive future

Dal 2025, la normativa prevede anche una revisione dell’imposizione sulle auto aziendali a uso promiscuo, con un sistema di incentivi per i veicoli elettrici e maggiori oneri per quelli più inquinanti. Tale scelta conferma la volontà di promuovere un approccio più sostenibile, riducendo l’impatto ambientale e premiando chi opta per forme di trasporto a basso consumo.

Nel complesso, le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2026 mostrano un chiaro impegno verso un modello lavorativo che integri benefici fiscali e responsabile gestione delle risorse. L’insieme di queste disposizioni rappresenta un segnale positivo per le imprese, che potranno beneficiare di ulteriori vantaggi competitivi, e per i lavoratori, i quali troveranno nuove possibilità di conciliare le esigenze professionali con quelle personali.

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