Bonus elettrodomestici: se perdi il click day, perdi anche lo sconto
Occhio al click day: per ottenere il bonus elettrodomestici serve registrarsi appena apre la piattaforma. Come funziona il voucher e chi può richiederlo.
Fonte immagine: Finanza.com
Il bonus elettrodomestici 2025 introduce un’interessante occasione per chi desidera ammodernare la propria abitazione, investendo su articoli di nuova generazione. Non si tratta della solita iniziativa vincolata a ristrutturazioni in corso, bensì di un’offerta diretta che punta al risparmio energetico sin dal primo utilizzo.
Attraverso un contributo statale, ogni famiglia potrà rinnovare i propri apparecchi contando su un sostegno che riduce il costo d’acquisto, a patto di sostituire un dispositivo obsoleto con uno più performante. A livello burocratico, le procedure sono state semplificate: la documentazione necessaria viene inoltrata via piattaforma, riducendo così i tempi di approvazione.
Requisiti e certificazioni richieste
Per beneficiare del contributo, occorre la rottamazione degli elettrodomestici di classe energetica inferiore, completata con un certificato di smaltimento rilasciato dal venditore. Nel dettaglio, è obbligatorio scegliere modelli di elettrodomestici alta efficienza, consoni agli standard di classe A per lavatrici, forni e lavasciuga, classe B per cappe, classe C per lavastoviglie e asciugatrici, classe D per frigoriferi e congelatori, mentre i piani cottura devono seguire il Regolamento UE n.66/2014.
Altrettanto rilevante è l’ISEE: se non supera i 25.000 euro, il contributopuò addirittura raddoppiare. Questa attenzione al reddito familiare assicura un maggiore supporto a chi ne ha più bisogno.
Come partecipare e ottenere il buono
L’accesso ai fondi avverrà tramite la piattaforma messa a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, gestita in collaborazione con PagoPA. Il cosiddetto “click day” sarà annunciato ufficialmente con un apposito decreto. Una volta validata la domanda, il richiedente riceverà il voucher elettronico associato al proprio codice fiscale, strumento che consentirà lo sconto in fattura durante l’acquisto del nuovo dispositivo.
Tale meccanismo semplifica notevolmente la pratica: non è necessario attendere rimborsi successivi, poiché il risparmio viene applicato immediatamente dal venditore. L’erogazione delle somme ai negozianti avverrà poi a cura di Invitalia, che attingerà alle risorse già stanziate.
Obiettivo strategico e prospettive future
L’iniziativa, oltre a sostenere il comparto manifatturiero europeo, punta a diffondere una cultura orientata all’uso consapevole delle risorse energetiche. Con l’adozione di dispositivi moderni ed efficienti, si abbassa il consumo domestico, contribuendo alla salvaguardia dell’ambiente e favorendo lo sviluppo di un’economia maggiormente sostenibile.
L’intervento risulta vantaggioso anche per il mercato interno, poiché sprona i rivenditori a proporre soluzioni tecnologiche sempre più all’avanguardia. Il coordinamento tra istituzioni e privati appare dunque cruciale per trasformare questa opportunità in uno slancio concreto verso l’eco-innovazione su larga scala.
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