Bonus pensioni: nuovo sussidio da novembre, requisiti e domanda
Scopri il nuovo bonus pensioni: sussidio da novembre, requisiti, calcolo e come richiederlo per non perderlo.
Fonte immagine: finanza.com
Negli ultimi anni, molti pensionati a basso reddito hanno visto erodere il proprio potere d’acquisto a causa di significativi rincari e di un panorama economico sempre più complesso. Proprio per questo, la Provincia Autonoma di Bolzano ha deciso di intervenire con un bonus pensioni concreto, innalzando le pensioni minime a 1.000 euro lordi al mese. Questa scelta, nata da una stretta collaborazione con l’INPS, punta a garantire un supporto stabile e duraturo, oltre a valorizzare chi ha contribuito per anni al benessere del territorio altoatesino.
L’avvio ufficiale del provvedimento è previsto per novembre 2025, con un budget totale di 150 milioni di euro nel triennio 2025-2027: risorse necessarie per tutelare e salvaguardare il tenore di vita dignitoso di circa 15.500 pensionati.
Bonus pensioni: obiettivo dell’intervento economico
L’introduzione di questo bonus sulle pensioni punta a mitigare l’elevato costo della vita, che in Alto Adige risulta superiore alla media nazionale. Secondo le rilevazioni, l’indice dei prezzi al consumo ad agosto 2025 si attestava a 134 (base 100 nel 2015), un valore ben più alto rispetto al 123 registrato nel resto d’Italia.
Sebbene il tasso di inflazione sia stato stimato al 2,1%, la pressione quotidiana sui consumatori si fa sentire in modo intenso, specialmente su chi dispone di un reddito limitato. Ecco dunque perché l’ente provinciale, forte delle sue competenze in ambito assistenziale, ha deciso di adottare una misura personalizzata, modellata sulle peculiarità economiche del territorio. Grazie alla sinergia con l’istituto previdenziale, i processi di erogazione saranno più scorrevoli e ridurranno la burocrazia, portando vantaggi immediati ai beneficiari.
Requisiti e calcolo dell’assegno
Per accedere al bonus pensioni, i richiedenti dovranno presentare un ISEE non superiore a 20.000 euro, essere residenti entro la data stabilita (almeno dal 31 dicembre 2024) e aver compiuto 65 anni. L’ammontare dell’integrazione varia in base all’attuale livello pensionistico: chi percepisce meno di 600 euro potrà ottenere fino a 385 euro aggiuntivi ogni mese, mentre per chi si colloca tra 800 e 999 euro il valore medio si aggira intorno ai 91 euro di incremento.
Il calcolo si basa sulla differenza tra la soglia annua di 12.000 euro e l’importo lordo percepito, distribuita su 13 mensilità. Oltre alle pensioni tradizionali di vecchiaia e di invalidità, il sostegno include anche quelle anticipate, sociali e di invalidità civile.
Prospettive e modalità di accesso
Il sistema d’integrazione avvierà la sua fase operativa a novembre 2025, con la garanzia di fondi stanziati fino al 2027. L’obiettivo è creare un intervento di sostegno che possa rispondere alle sfide economiche locali e, contestualmente, evitare pesanti oneri amministrativi.
Gli aventi diritto al bonus pensioni dovranno rinnovare l’ISEE a cadenza annuale, in modo da confermare il rispetto dei parametri richiesti. Grazie a questa soluzione, la provincia mira a contrastare la crisi del potere d’acquisto, sostenendo coloro che hanno maggiore necessità di un aiuto per preservare un livello di benessere stabile, nonostante le fluttuazioni del mercato e l’andamento dei prezzi.
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