Canada e Messico rafforzano i legami economici per sfuggire ai dazi USA

La recente intesa tra Canada e Messico risulta tanto sorprendente quanto strategica, proiettando la cooperazione tra i due Paesi sotto una luce completamente nuova. Dopo anni di rapporti altalenanti, il premier canadese Mark Carney ha incontrato la presidente messicana Claudia Sheinbaum per definire insieme un percorso di sviluppo condiviso.

L’obiettivo tra Canada e Messico non è solo ritrovare armonia, ma anche opporsi ai dazi USA che hanno colpito settori fondamentali dell’economia regionale. In tale scenario, la scelta di rafforzare le relazioni commerciali su base bilaterale nasce dall’esigenza di contrastare le incertezze geopolitiche e riaffermare la centralità del Nord America nella mappa dell’economia mondiale.

Canada e Messico: una svolta necessaria per la stabilità regionale

Nell’ultimo anno, l’inasprimento delle politiche sui Dazi USA ha spinto Canada e Messico a cambiare rotta in modo netto. Questo processo ha portato a una rilettura degli accordi in essere, culminata in una revisione comune dei meccanismi di tutela reciproca.

Il dibattito si è incentrato, in particolare, sull’impatto delle tariffe e sulle ripercussioni che esse generano sui settori dell’acciaio e dell’alluminio. Carney ha più volte sottolineato la necessità di agire con rapidità e fermezza, per evitare che le imprese di entrambi i Paesi subiscano perdite irreversibili.

È significativo notare come si sia aperto un canale di comunicazione privilegiato tra le due capitali, nel tentativo di dare nuova linfa a scambi e a progetti di sviluppo regionali sempre più ambiziosi.

Rinnovare gli accordi: il ruolo cruciale dell’USMCA

Lo strumento principale per proseguire su questa strada si chiama USMCA, l’accordo nato per sostituire il vecchio NAFTA. Proprio mentre si profila una revisione del patto nel 2026, Canada e Messico hanno scelto di avviare consultazioni bilaterali tese a rafforzare la cooperazione in vista di possibili ostacoli dovuti hai Dazi.

La partecipazione di Sheinbaum al prossimo vertice del G7 in Alberta segnala la volontà di creare un fronte coeso, capace di reagire efficacemente alle sfide globali. Una collaborazione di questa portata permette di consolidare investimenti mirati in settori come energia, infrastrutture e sviluppo tecnologico, senza cadere nelle trappole di un nazionalismo economico che danneggerebbe tutta la regione.

I rapporti di mercato evidenziano che Messico e Canada contano l’uno sull’altro per bypassare i Dazi, per sostenere la domanda interna e promuovere l’espansione in aree innovatrici. È in quest’ottica che appare sempre più importante il taglio del nastro su nuove intese: l’alleanza tra Ottawa e Città del Messico permette di mantenere alto lo slancio competitivo, anche in vista di potenziali tensioni con gli Stati Uniti.

Inoltre, questa partnership potrebbe incoraggiare altri Paesi del continente a mirare a una collaborazione multilaterale più incisiva, così da dare una risposta corale alle sfide future e garantire prosperità a tutte le economie del blocco nordamericano. L’auspicio comune è quello di diffondere soluzioni inclusive, rafforzando un dialogo basato su trasparenza, fiducia e reciproca convenienza.