Finanza Personale Conti correnti, l’allarme truffe colpisce milioni di italiani

Conti correnti, l’allarme truffe colpisce milioni di italiani

Le truffe sui conti correnti crescono con i giovani tra i più colpiti e danni milionari: scopri i metodi usati e i consigli per difendersi.

19 Settembre 2025 12:30

Nel panorama digitale odierno, sempre più persone si trovano a fronteggiare una nuova ondata di truffe finanziarie che travolge i risparmiatori con una rapidità sorprendente. Stando agli ultimi dati, oltre 2 milioni di cittadini italiani sono finiti nel mirino di raggiri che, complessivamente, hanno sottratto diverse centinaia di milioni di euro. Sorprende in particolare la facilità con cui i malintenzionati riescono a orchestrare truffe verso i conti correnti e attacchi su larga scala, mettendo a serio rischio la sicurezza economica di chi abbassa anche solo per un attimo la guardia.

In questa delicata fase, i criminali si stanno dimostrando abili nel perfezionare i meccanismi di raggiro. Si parla già di un aumento vertiginoso di truffe con bonifici su conti correnti fraudolenti, che nel secondo semestre del 2024 hanno complessivamente toccato quota 65,5 milioni di euro.

Parallelamente, si stima che il danno economico abbia sfiorato la soglia del miliardo di euro. Strumenti come il phishing, veicolato tramite email ingannevoli o siti contraffatti, non sono solo la prima porta d’accesso ai conti, ma rappresentano una minaccia che si caratterizza per la capacità di evolversi in continuazione.

Questa escalation colpisce in modo paradossale soprattutto le fasce più giovani: le giovani vittime truffe tra i 18 e i 24 anni hanno un’incidenza del 9,6%, seguite a ruota dalla fascia 25-34 anni con il 7,3%.

Contro le truffe verso i conti correnti sistemi di protezione e prevenzione

Gli esperti sottolineano come misure di controllo mirate possano fare la differenza. Attivare le notifiche SMS per ogni transazione è un approccio fondamentale, poiché permette ai correntisti di individuare subito movimenti sospetti ed eventuali truffe sui conti correnti.

Tra le altre strategie da non sottovalutare spicca l’uso dell’autenticazione a due fattori, una procedura aggiuntiva per garantire che siano richiesti codici temporanei o conferme su dispositivi personali.

L’autorizzazione a due livelli crea infatti uno scudo ulteriore, ostacolando l’accesso indesiderato alle credenziali bancarie. Importante è anche verificare sempre l’autenticità dei siti ufficiali prima di inserire i propri dati, per prevenire la truffa del finto versamento quando vengono proposti metodi di pagamento insoliti.

Come rompere il muro di silenzio

Nonostante i numeri parlino di una situazione allarmante, quasi il 40% delle vittime non sporge denuncia, talvolta per vergogna, talvolta perché il danno percepito sembra di scarsa entità. Eppure, la segnalazione alle autorità costituisce un passaggio oggi più che mai necessario per smascherare le reti di truffe verso i conti correnti e scongiurare ulteriori frodi ai danni della collettività.

Denunciare significa anche aumentare la consapevolezza generale su nuove tecniche di raggiro, sottraendo risorse preziose a organizzazioni che fondano il proprio successo sulla scarsa informazione delle persone. Solo lavorando insieme, con attenzione e coraggio, si può limitare la diffusione di questi reati e riportare maggiore serenità in un settore vitale come quello bancario.

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